Dal prossimo 30 settembre sarà possibile inoltrare le domande per accedere agli incentivi previsti dal Fondo per la crescita sostenibile per le imprese che realizzino progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori tecnologici che sono stati individuati dal programma Horizon 2020.
Destinatarie delle agevolazioni previste dal programma Horizon 2020 sono le imprese di qualsiasi dimensioni in forma singola o associata che svolgono attività industriale diretta alla produzione di beni e di servizi o attività di trasporto per terra, acqua e aria; tra le beneficiarie rientrano anche le imprese agroindustriali che svolgano in prevalenza attività industriali, imprese artigiane e centri di ricerca.
L’incentivo – previsto in questo caso da Horizon 2020 – consiste in un finanziamento agevolato della durata massima di otto anni con un tasso non superiore allo 0,8%, per una percentuale delle spese ammissibili complessive definite in base alla dimensione dell’impresa,
I progetti da presentare per essere ammessi a queste agevolazioni sono quelli finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al miglioramento di prodotti già esistenti tramite sviluppo di ulteriori processi tecnologici all’interno di dieci settori: tecnologie dell’informazione, della comunicazione, nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, fabbricazioni e trasformazioni avanzate, spazio, tecnologie per il miglioramento della salute e benessere della popolazione, tecnologie sulla sicurezza dei prodotti alimentari, sistemi energetici e trasporti intelligenti, ecologici e integrati.
I contributi erogati sono finalizzati solo ed esclusivamente al personale dipendente, agli strumenti e alle attrezzature di nuova fabbricazione per la realizzazione del progetto, servizi di consulenza legati a progetti di ricerca e sviluppo, spese generali, materiali per la realizzazione del progetto.