Brilla Netflix a Wall Street dopo i conti.
Le azioni del gigante del video streaming hanno registrato un rialzo del 5% nell’after-hours, subito dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Netflix nel terzo trimestre ha battuto le stime: gli abbonamenti alla versione con pubblicità sono aumentati del 35% su base trimestrale, con profitti record per 2,36 miliardi di dollari, in rialzo del 41%, su ricavi in crescita del 15% a 9,83 miliardi di dollari.
Gli show di punta del periodo terminato il 30 settembre come “The Perfect Couple”, “Nobody Wants This” insieme alle stagioni di ritorno di “Emily in Paris” e “Cobra Kai”, hanno dato i suoi frutti. Non solo, “La spinta di Netflix per aumentare i guadagni paga”, commenta il Wall Street Journal. Crescono infatti i ricavi pubblicitari della piattaforma di streaming, con gli iscritti all’abbonamento con gli spot in crescita, nel terzo trimestre, del 35% rispetto al trimestre precedente.
Il gigante dello streaming sta offrendo margini solidi anche se la crescita dei nuovi abbonati si sta raffreddando. “Mentre il ritmo di aggiunta di abbonati rallenta, Netflix ha cercato di spostare l’attenzione degli investitori dalle iscrizioni a metriche tra cui crescita dei ricavi e margini di profitto. Smetterà di segnalare i dati degli abbonati dall’anno prossimo e sta decantando la crescita nei suoi piani supportati da pubblicità”, ricorda Reuters.
Tutti i dettagli.
I NUMERI DEL TERZO TRIMESTRE
Netflix ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con l’utile per azione pari a 5,40 dollari, su ricavi in rialzo del 15% a 9,83 miliardi, contro attese per 5,12 dollari su 9,77 miliardi. Il margine operativo ha raggiunto il 30% nel trimestre, rispetto al 22% dell’anno precedente.
ANCHE GLI ABBONATI BATTONO LE ATTESE, MA CRESCONO PIÙ LENTAMENTE
Gli abbonati, alla fine del trimestre, erano 282,7 milioni, contro i 282,15 milioni del consensus e i 247,15 milioni di un anno prima, con una crescita di 5,07 milioni di abbonati rispetto al trimestre precedente, contro gli 8,76 milioni di nuovi abbonati netti nello stesso periodo del 2023.
Dunque il gigante dello streaming ha continuato ad aggiungere nuovi clienti nel terzo trimestre, anche se a un ritmo più lento rispetto all’anno precedente, quando ha avviato la stretta sulla condivisione delle password.
IL TRIMESTRE PIÙ REDDITIZIO DI SEMPRE
La società ha esaltato questo trimestre come il più redditizio di sempre, nonostante il rallentamento della crescita degli abbonati, un segno del successo dell’azienda nel dare priorità alla redditività rispetto all’aggiunta di clienti.
Anche se Netflix ha affermato di aspettarsi una maggiore crescita dei clienti durante le festività, quando tornerà il drama coreano “Squid Game”.
I PIANI PER L’ABBONAMENTO ECONOMICO CON ADV
Sebbene il gigante del video streaming non si aspetti che la pubblicità diventi un motore di crescita primario prima del 2026, la società ha comunque segnalato che il livello pubblicitario ha rappresentato oltre il 50% delle iscrizioni durante il terzo trimestre nei paesi in cui è disponibile.
Nel prossimo trimestre, l’abbonamento più economico, proprio per la presenza di pubblicità durante lo streaming, sarà disponibile in Canada; nel 2025, poi, sarà ampiamente diffuso nel mondo. Al momento, sono pochi i Paesi dove è possibile sottoscriverlo, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Francia, Germania e Italia. Netflix ha poi recentemente alzato i prezzi in Giappone e in zone di Europa, Medio Oriente e Africa.
IL COMMENTO DEGLI ANALISTI
Gli impressionanti risultati del terzo trimestre di Netflix dimostrano un solido equilibrio tra la crescita della sua base di abbonati e il miglioramento delle prestazioni finanziarie, indicando un modello aziendale durevole pronto per una crescita a lungo termine, commenta Finimize.
Sebbene il rafforzamento dell’uso delle password abbia aumentato la crescita degli abbonati, gli analisti si stanno chiedendo quando tale effetto si attenuerà. La crescita degli abbonati nel trimestre ha superato le aspettative, ma è stata significativamente inferiore rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, rileva il Financial Times.
“In superficie, Netflix sta andando nella giusta direzione”, ha affermato l’analista di Forrester Mike Proulx, ripreso da Reuters. “Finanziariamente, i ricavi e i margini operativi continuano ad aumentare e le spese sono in calo”. “Ciò che preoccupa è il forte calo dei nuovi abbonati netti. Mentre c’è spazio per una crescita degli abbonati netti a livello internazionale, negli Stati Uniti le cose si stanno esaurendo”, ha affermato Proulx.
LE PREVISIONI PER L’ANNO PROSSIMO
Infine Netflix prevede che i ricavi per l’intero anno 2025 saranno compresi tra 43 e 44 miliardi di dollari, con una crescita dell’11-13% rispetto ai ricavi previsti per il 2024, in quanto l’anno prossimo la società lancerà le sue principali serie (un titolo tra tutti l’attesissima ultima stagione di “Stranger Things”) e offerte di film investendo anche in nuove iniziative come pubblicità e giochi. Il margine operativo dovrebbe essere del 28%, rispetto al 27% previsto per il 2024, ma che “dopo aver ottenuto un miglioramento del margine sproporzionato nel 2024, vogliamo bilanciare la crescita del margine a breve termine con investimenti appropriati nella nostra attività” ha comunicato l’azienda di Los Gatos.
A partire dall’anno prossimo, Netflix non aggiornerà più gli investitori sui numeri dei suoi abbonati, l’attenzione sarà tutta sui ricavi e su altre metriche finanziarie.