Disney, in piena ristrutturazione dopo la crisi post Covid (una cura da cavallo che, numeri alla mano, pare stia funzionando) Fox Sports e Warner Bros. Discovery hanno siglato una joint venture per una nuova piattaforma streaming sportiva il cui lancio è previsto già per l’autunno di quest’anno.
IL PRECEDENTE DI HULU
Non è la prima volta che Disney e Fox si alleano: assieme a Comcast avevano difatti dato vita a HULU che negli ultimi mesi ha visto un cambio negli assetti, con l’annuncio della Casa di Topolino di acquisire il 33% delle quote controllate dall’operatore via cavo guidato da Brian L. Roberts per 8,61 miliardi di dollari.
LA JV TRA DISNEY, FOX E WARNER BROS. DISCOVERY
L’annuncio è ufficiale, ma non sono stati ancora resi noti i dettagli (il nome della società, l’assetto sociale, l’indicazione del Ceo e dei vertici) né il prezzo: con ogni probabilità seguirà la pubblicazione di tutte le trimestrali delle realtà coinvolte nella partnership.
La nuova piattaforma sarà sì incentrata sullo sport, ma potrà contare sull’offerta mediatica dei marchi coinvolti nella jv e verrà proposta in bundle con Disney+, Hulu e Max. La piattaforma includerà partite dalla NFL, NBA, MLB, NHL, WNBA, NASCAR e dagli sport universitari, oltre a golf, tennis e Coppa del Mondo FIFA.
“Questo nuovo servizio sportivo – ha dichiarato David Zaslav, amministratore delegato di Warner Brothers Discovery – semplifica la nostra capacità come industria di guidare l’innovazione e offrire ai consumatori più scelta, divertimento e valore e siamo entusiasti di offrirlo agli appassionati di sport”.
MA ESPN DI DISNEY?
Da Disney il Ceo Bob Iger (che, com’è noto, è stato richiamato in tutta fretta per risollevare il colosso dell’intrattenimento dalla crisi nella quale era sprofondata col Covid) s’è affrettato a spiegare ai propri azionisti che “i canali ESPN saranno disponibili interamente assieme ad altri programmi sportivi di altri leader dell’industria sulla nuova app”. Insomma, non ci sarà rischio di cannibalizzazione tra due offerte che, su carta, appaiono molto simili.
“Crediamo che il servizio fornirà ai fan appassionati, al di fuori del pacchetto tradizionale, una serie di contenuti sportivi in un unico posto”, ha affermato il numero 1 di Fox Lachlan Murdoch. Secondo indiscrezioni di stampa, almeno al debutto le tre società condivideranno ciascuna un terzo della proprietà della joint venture.