TwitterFacebookYoutubeLinkedInInstagramRSS

Podcast FOCUS

Newsletter

Unreal Engine

Da Netflix ad Amazon fino a Nintendo. Chi sale sul carro dell’Unreal Engine

Collaborazione in vista tra la software house giapponese ed Epic Games? La Casa di Kyoto avrebbe in mente un Super Mario fatto con l'Unreal Engine per mostrare di cosa è capace la Switch 2. Ma anche altre software house intendono realizzare titoli tripla A con l'UE5

Finora, se si voleva vedere un Super Mario realizzato con l’Unreal Engine, bisognava per forza andare su Youtube e osservare l’opera degli smanettoni che amano rifare alcuni dei titoli più iconici dell’idraulico baffuto avvalendosi appunto delle notevoli possibilità tecniche offerte dal motore di Epic Games.

I risultati, tra l’altro, erano spesso altalenanti: perché se è vero che grazie al tool messo a disposizione dall’ex Potomac Computer Systems è possibile avvalersi di effetti speciali di tutto rispetto e mandare in campo una enorme quantità di poligoni, è altrettanto vero che la potenza è nulla senza il controllo e così in molti dei video di questi fan si intravedono animazioni legnose, compenetrazioni malamente arrangiate e sequenze scarsamente illuminate. Si tratta comunque del lavoro svolto da singole persone nei ritagli di tempo che lascia ben intravedere come le attuali tecnologie permettano di sfornare prodotti di qualità riducendo via via i team di sviluppo.

NINTENDO GUARDA ALLA GRAFICA AMERICANA

A ogni modo, un Super Mario in Unreal Engine potrebbe non essere più relegato alla fantasia degli smanettoni, nonostante Nintendo abbia sempre preferito rivolgersi a motori tecnici proprietari. Secondo una ben nota gola profonda del web che in passato ha dimostrato di avere accesso a informazioni riservate della software house di Kyoto, nome in codice Zippo, si starebbe strutturando una collaborazione tra Nintendo ed Epic Games, con lo scopo di permettere agli studi first party della casa nipponica di avvalersi dell’Unreal Engine.

Secondo la soffiata, il tool statunitense dovrebbe essere sfruttato nei prossimi videogiochi sviluppati da Intelligent Systems (responsabile della serie Fire Emblem), Game Freak (che come è noto cura la saga dei Pokémon, peraltro sotto accusa proprio per la qualità grafica dei titoli), Monolith Soft (che sviluppa principalmente la serie Xenoblade) e Nintendo EPD Tokyo/1 UP Studio (Super Mario).

E su quest’ultimo passaggio si addensano non a caso le speculazioni dei fan: si parla di un Super Mario con l’Ureal Engine (ancora il 4, non il 5, che sarebbeinvece troppo pesante per girare su Switch) che dovrebbe debuttare in contemporanea con l’uscita della nuova console Nintendo, così da sottolineare il distacco in termini di potenza con quella attualmente in commercio.

AMAZON E NETFLIX GUARDANO ALL’UNREAL ENGINE 5

Se Nintendo si fermerà davvero all’Unreal Engine 4, Epic Games ha già comunque la fila di clienti desiderosi di acquistare per i propri titoli in via di sviluppo l’ultima versione del motore tecnico, la quinta. Tra questi a quanto pare anche Netflix e Amazon Game Studios. A tal proposito sottolineiamo il fatto che il gruppo fondato da Jeff Bezos negli anni scorsi avesse investito molto nel Lumberyard Engine, un motore grafico che pone le sue basi sul CryEngine di Crytek e che muove titoli come l’MMO New World e Star Citizen.

Non è dato sapere se non sia soddisfatta del lavoro svolto finora e voglia dunque abbandonarlo o se stia semplicemente cercando altri engine da affiancargli, sta di fatto che a leggere gli annunci di lavoro pubblicati da Amazon e da Netflix è chiaro che le due aziende statunitensi nel prossimo futuro intendono puntare sul tool di Epic Games.

Netflix, si legge, è alla ricerca di un Lead Rendering Engineer per un videogame multipiattaforma sviluppato con Unreal Engine. I candidati ideali devono avere esperienza nell’uso del motore di Epic Games. Amazon ricerca un Game Engineer per un gioco multiplayer realizzato con l’ultima versione dell’Unreal Engine. I candidati con già esperienza nell’uso del motore di Epic Games saranno preferiti agli altri.

Due annunci che oltre a rinfoltire la schiera di software house rimaste abbagliate dalle potenzialità dell’Unreal Engine 5 rivelano anche che le due case di sviluppo costola dei ben più noti broadcast della pay tv perseguono con gli investimenti per la realizzazione di titoli tripla A (i più costosi), nonostante al momento occupino fasce di mercato assolutamente marginali.

EPIC SALE A BORDO DI VOLVO

Ma le offerte per Epic non si esauriscono al solo mercato videoludico. La software house che ha sfornato quel blockbuster di Fortnite (vanta il record di oltre 15 milioni di videogiocatori in un mese) ma che deve il suo posizionamento soprattutto allo sviluppo dell’Unreal Engine, è al lavoro sul sistema di infotainment di Volvo.

Epic Games si occuperà insomma dello sviluppo di interfacce digitali all’interno delle sue auto e per il rendering della grafica in tempo reale nei dispositivi di bordo. “Per offrire ai nostri clienti la migliore esperienza d’uso possibile e contribuire a una guida sicura e personale, abbiamo bisogno di una visualizzazione ricca, coinvolgente e reattiva all’interno delle nostre auto”, ha spiegato Henrik Green, Chief Product Officer di Volvo Cars. “L’utilizzo di Unreal Engine nelle nostre auto consente di ottenere questo risultato e rende ancora più piacevole trascorrere del tempo all’interno di una Volvo”.

NON SOLO GIOCHI ED ENGINE, ANCHE UNO STORE

Ma la corrazzata di Epic non si esaurisce con Fortnite e l’Unreal Engine. Non dimentichiamo difatti il negozio virtuale, principale rivale di Steam di Valve. Epic Games Store nel 2022 ha visto gli incassi diminuire dagli 840 milioni di dollari dell’anno precedente a 820 milioni di dollari (-2%).

 

Nonostante questa flessione, lo store online di Epic Games ha accolto più di 30 milioni di nuovi utenti PC (230 milioni di clienti, un aumento di circa 36 milioni rispetto al 2021 e di 70 milioni complessivi rispetto al 2020), ha incrementato in maniera netta il numero di titoli disponibili nella libreria (+68%) e ha chiuso una serie di accordi per esclusive molto importanti, tra cui Alan Wake 2 e The Wolf Among Us 2.

 

Articoli correlati

Back To Top