TechCrunch riporta indiscrezioni secondo cui la multinazionale guidata da Andy Jassy sarebbe interessata ad acquisire Mx Player, piattaforma di streaming assente in Italia (per questo il suo nome non vi dirà nulla) acquisita a sua volta nel 2018 dal colosso indiano Times Internet per 140 milioni di dollari.
IN INDIA LA NUOVA NETFLIX?
Col mercato cinese che ha raggiunto la saturazione su tutti i fronti: demografico, economico, di player sul mercato, ora le multinazionali guardano al subcontinente indiano: vasto, popoloso e in rapida crescita economica, con un miglioramento generalizzato di tutte le classe sociali che potrebbe permettere a chi arriva prima di generare profitti record. A livello globale Mx Player è utilizzato da 300 milioni di utenti e ha tra i punti di forza il fatto che tramite app è fruibile da moltissimi cellulari, anche a basso costo.
NEL PAESE C’E’ GIA’ LA NUOVA HOLLYWOOD
Mx Player raccoglie per lo più film e serie sviluppati nel Paese. La produzione è di fatto sterminata: l’industria cinematografica indiana non regala capolavori e resta marginale a livello mondiale, ma il governo di Modi la finanzia con un flusso di denaro importante, tanto che in pochi anni il giro d’affari è passato da 500 milioni di dollari dei primi anni della scorsa decade ai 4 miliardi attuali. E sebbene i loro prodotti siano troppo ‘speziati’ per i palati dei cinefili di casa nostra, ci sono 1,4 miliardi di indiani nel subcontinente potenzialmente pronti a divorarseli, senza contare quelli sparsi nel resto del mondo.
AMAZON E NON SOLO IN CORSA PER MX PLAYER
In India Amazon è presente da tempo: l’ex Ceo nonché founder Jeff Bezos ha visitato diverse volte il subcontinente, investendovi qualcosa come 7 miliardi di dollari negli ultimi 10 anni. MX Player da parte sua piace pure al Dragone: nel 2019 ha chiuso un aumento di capitale da oltre 110 milioni di dollari guidato dalla Big Tech cinese Tencent. La stampa ha specificato che Amazon non sarebbe l’unico potenziale acquirente della piattaforma. Ma non è la prima volta che il Colosso dell’e-shopping punta al cinema: la società di Seattle ha acquisito la storica etichetta MGM Studios (James Bond vi dice nulla?) per 8 miliardi di dollari.
Articoli correlati
Ecco top manager e giornalisti alla corte di Meloni
Che cosa combina Stellantis a Mirafiori
Brevetto rubato a Rigenera Hbw, tutte le novità
Nelle gare d’appalto per dispositivi medici la Cina favorisce le sue aziende? A Bruxelles si indaga
