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Ecco come Leonardo e Defence Tech (Tinexta) si alleano (ancora) sulla cybersecurity

In occasione di Cybertech Europe a Roma, Leonardo e Defence Tech (controllata al 60% da Tinexta) hanno annunciato la sigla di un accordo per soluzioni dedicate alla Difesa.Tutti i dettagli

Leonardo rinsalda la collaborazione con Tinexta nella cybersecurity.

Il colosso dell’aerospazio e difesa guidato da Roberto Cingolani e Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cyber security e della data intelligence (controllato al 60% da Tinexta), rafforzano la collaborazione nel campo della cyber security e delle comunicazioni mission critical con la firma di un Memorandum of Understanding volto allo sviluppo di un’offerta congiunta di soluzioni dedicate alla Difesa e ad altri enti che a livello nazionale gestiscono le infrastrutture critiche del Paese. È quanto hanno comunicato ieri le due aziende.

La sigla del Mou è avvenuta nel corso dell’evento internazionale Cybertech Europe a Roma. Inoltre, la partnership arriva a tre anni di distanza dalla sigla del memorandum di intesa siglato nel 2021 da Tinexta e Leonardo per collaborare su progetti in ambito Industry 4.0 e per la sicurezza dei dati del sistema produttivo del Paese.

Tutti i dettagli.

OFFERTA CONGIUNTA DI SOLUZIONI CYBER PER LA DIFESA

Quindi, in base al recente MoU, Leonardo e Defence Tech intendono sviluppare una offerta congiunta di soluzioni di cybersecurity dedicate alla Difesa.

LA STRATEGIA DI LEONARDO

“Le soluzioni tecnologiche alla base di questo accordo mirano a soddisfare obiettivi strategici di rilevanza nazionale, inserendosi in una visione di ampio respiro europeo”, ha commentato Andrea Campora, Managing Director della Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo.

“In linea con le nostre priorità aziendali nel settore, questa iniziativa – prosegue Campora – contribuisce alla creazione di un ecosistema di partnership per rafforzare la presenza sui clienti nazionali. A livello industriale, continuiamo a essere promotori e catalizzatori delle migliori eccellenze italiane, in un’ottica di sinergia e collaborazione, favorendo lo sviluppo di una filiera ad alto contenuto tecnologico, con ricadute positive su sicurezza, competitività e crescita”.

LE RICADUTE PER DEFENCE TECH

“Lavorare con un importante player come Leonardo rappresenta per noi una grande opportunità di ulteriore crescita,”- ha affermato Emilio Gisondi, ceo di DefenceTech – non solo dal punto di vista dei contenuti ma anche nella capacità di cogliere pienamente tutte le sfide che il mercato della sicurezza nazionale presenta. Questo accordo rappresenta per noi un’ulteriore conferma del valore che siamo stati in grado di costruire in questi anni grazie alle nostre competenze”.

RINSALDATA LA PARTNERSHIP CON TINEXTA

Come già detto, non è la prima volta che il gruppo ex Finmeccanica decide di collaborare con Tinexta, società leader nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Business Innovation.

Il 1 luglio 2021 le due aziende avevano siglato una partnership con l’obiettivo di fornire al mercato risposte efficaci e complete per la riduzione del rischio di attacchi informatici nel contesto della digital trasformation di organizzazioni pubbliche e private. L’accordo prevedeva anche la messa a fattor comune delle soluzioni della Business Unit Tinexta Cyber con le attività e competenze del centro di eccellenza di Leonardo per la cyber security e del Global Security Operation Center di Chieti. Fine ultimo dell’intesa era quindi proteggere dalla minaccia cyber il tessuto produttivo italiano e in particolare i settori che, secondo il gruppo Tinexta si erano dimostrati più vulnerabili agli attacchi nell’ultimo anno: aziende manifatturiere, società di servizi finanziari, settore tessile e moda e utilities.

ADEGUATO IL PREZZO DELL’OPA TINEXTA SU DEFENCE TECH

Infine, l’annuncio della partnership tra Leonardo e Defence Tech arriva all’indomani degli aggiornamenti sull’offerta pubblica di acquisto promossa da Tinexta Defence sulle azioni Defence Tech Holding.

Il 7 ottobre il CdA di Tinexta ha deciso di adeguarsi al prezzo indicato dal panel di Borsa per l’Opa su Defence Tech rinunciando a impugnare il provvedimento.

Lo scorso giugno  la società presieduta da Enrico Salza e guidata dall’ad, Pier Andrea Chevallard ha esercitato tramite la controllata Tinexta Defence un’opzione call sul 40% del capitale di Defence Tech, superando la soglia del 30% che obbliga a lanciare un’opa, finalizzata al delisting. Ma la cifra non ha convinto i soci e a metà agosto un gruppo di investitori istituzionali (Kairos Partners, Mediolanum Gestione Fondi sgr, Generali Asset Management e Change in Progres) ha chiesto un aumento del prezzo. Il 3 ottobre Borsa Italiana ha comunicato che il panel istituito ha indicato in 3,8 euro il prezzo da corrispondere, sostituendo in questo modo il corrispettivo prima d’ora indicato dall’offerente.

A inizio settimana Tinetxa, riferisce una nota, “comunica che, in data odierna, il Consiglio di Amministrazione si è riunito al fine di esaminare il provvedimento emesso dal Panel di Borsa Italiana, in data 3 ottobre, relativo al corrispettivo dell’offerta pubblica di acquisto su azioni ordinarie di Defence Tech Holding, Società Benefit annunciata in data 5 agosto 2024. Al riguardo, il Consiglio di Amministrazione di Tinexta ha deliberato di conformarsi alle determinazioni del Panel, rinunciando ad eventuali impugnazioni del Provvedimento presso le sedi competenti”. Pertanto, il corrispettivo dell’offerta sarà pari a 3,80 euro per ciascuna azione portata in adesione.

 

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