Allarme di attacco spyware per gli utenti iPhone lanciato da Apple (e non è il primo).
Il colosso di Cupertino ha emesso un nuovo ciclo di notifiche di minacce agli utenti iPhone in 98 paesi, avvertendoli di potenziali attacchi di spyware mercenari. È la seconda campagna di allerta di questo tipo da parte dell’azienda quest’anno, dopo una notifica simile inviata agli utenti in 92 nazioni ad aprile, segnala TechCrunch.
Gli ultimi avvisi, pubblicati mercoledì, non hanno rivelato l’identità degli aggressori o i paesi in cui gli utenti hanno ricevuto le notifiche.
Dal 2021, Apple invia regolarmente queste notifiche, raggiungendo utenti in oltre 150 paesi, secondo un documento di supporto sul sito Web dell’azienda. Inoltre, è proprio in quell’anno che il gigante tecnologico guidato da Tim Cook ha intentato una causa contro Nso Group, la società israeliana che ha sviluppato “Pegasus”, il software che ha hackerato gli iPhone dal 2016 fino a quando non è “esploso” il caso mediatico in tutto il mondo. L’accusa della società americana è che lo spyware è stato utilizzato per “attaccare un piccolo numero di utenti Apple in tutto il mondo con malware e spyware dannosi”.
Tutti i dettagli.
L’AVVISO INVIATO DA APPLE
Dunque questa settimana è partito un nuovo allarme dal produttore di iPhone. “Apple ha rilevato che sei preso di mira da un attacco di spyware mercenario che sta tentando di compromettere da remoto l’iPhone associato al tuo ID Apple -xxx-“, ha scritto l’azienda nell’avviso ai clienti interessati.
“Questo attacco probabilmente ti sta prendendo di mira specificamente per chi sei o per cosa fai. Sebbene non sia mai possibile raggiungere la certezza assoluta quando si rilevano tali attacchi, Apple ha grande fiducia in questo avviso: prendilo sul serio”, ha aggiunto il colosso di Cupertino nel messaggio.
Nella sua comunicazione agli utenti interessati, Apple ha sottolineato la natura sensibile dei suoi metodi di identificazione delle minacce, avvertendo che la divulgazione di dettagli aggiuntivi potrebbe potenzialmente aiutare gli aggressori a eludere il rilevamento futuro.
LA NATURA DEGLI ATTACCHI
La pagina web di Apple sui problemi evidenzia la natura mirata di questi attacchi spyware, affermando che “Tali attacchi sono molto più complessi delle normali attività dei criminali informatici e dei malware per i consumatori, poiché gli aggressori mercenari di spyware applicano risorse eccezionali per colpire un numero molto piccolo di individui specifici e i loro dispositivi”.
LA GUERRA LEGALE CON NSO GROUP
Intanto prosegue la battaglia legale tra il produttore di iPhone e l’azienda israeliana dietro lo spyware Pegasus.
A gennaio, Nso Group ha tentato di far archiviare la causa di Apple, ma un giudice federale ha respinto la mozione, affermando che “Lo scopo anti-hacking del CFAA [Computer Fraud and Abuse Act] si adatta perfettamente alle accuse di Apple e Nso non ha dimostrato il contrario”.