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Aziende Sostenibilità

Innovazione verde, la Germania stacca tutti in Europa

Brevetti internazionali verdi in Europa: per centrare l'obiettivo ambientale, l'Ue deve cambiare la sua economia. Per questo la ricerca nel settore è molto importante.

 

Se l’Unione europea vuole centrare i suoi target ambientali, taglio dell’80%-95% della CO2 rispetto al 1990 per il 2050, deve cambiare la sua economia. A lanciare l’avvertimento è l’ultimo rapporto dell’agenzia europea dell’ambiente, Aea, che invita a puntare sull’innovazione ‘verde’. 

Un invito che la Germania pare abbia colto in pieno, stando ai dati. Secondo il rapporto Aea, quasi la meta’ (48,2%) dei principali inventori di brevetti verdi internazionali fra 2001 e 2010 era residente in Germania. L’Italia e’ nella top five della classifica, ma si ferma ad un magro 6,5%, dopo Francia (13,8) e Gran Bretagna (6,9%), prima dell’Olanda (6%).

Guardando la ‘residenza’ degli inventori brevetti solo sulle rinnovabili, il 41.9% e’ tedesca, il 9,6% francese, il 7,7% britannica e il 5,6% italiana.

“L’innovazione potrebbe essere il solo e più importante volano del cambiamento del modo inefficiente con cui impieghiamo le risorse” afferma il direttore esecutivo dell’Aea, Hans Bruyninckx. “L’eco-innovazione è la chiave per affrontare le sfide del 21/o secolo” spiega Bruyninckx, se gli europei vogliono continuare a “vivere bene”, ma “nell’ambito dei limiti ecologici del Pianeta”.

“Avremo bisogno di affidarci pesantemente all’inventivita’ europea. Non si parla solo di nuove invenzioni: incoraggiare e promuovere la diffusione di nuove tecnologie verdi potrebbe essere ancora piu’ importante” conclude il direttore esecutivo dell’Aea. (fonte: Ansa)

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