Uno studio scientifico recentemente pubblicato (Bird–building collisions in the United States: Estimates of annual mortality and species vulnerabilità) stima infatti che solo negli Stati Uniti muoiono tra i 365 milioni e i 988 milioni di uccelli ogni anno a causa di collisioni con edifici e case, al punto che molte città e Stati americani, come San Francisco e il Minnesota, hanno adottato standard di costruzione che promuovano la sicurezza degli uccelli.
Che le turbine eoliche abbiano un impatto negativo sull’avifauna, provocando addirittura delle stragi, rientra tra i cosiddetti falsi miti dell’eolico, creati dai detrattori di questa forma di energia rinnovabile, che tanto temono la diffusione di una tecnologia in grado di produrre energia elettrica pulita e amica dell’ambiente.
Tentare di bloccare lo sviluppo dell’eolico, l’energia del futuro, è miope e arrogante e questo atteggiamento non salverà il Pianeta. L’ente inglese per la protezione degli uccelli (Society for the Protection of Birds – RSPB) ha dichiarato che “I Cambiamenti climatici rappresentano la più grande minaccia a lungo termine per i volatili e per altre specie.Quella eolica è secondo molti analisti la tecnologia più avanzata tra le rinnovabili, disponibile in larga scala oggi. La RSPB supporta la crescita significativa della produzione di energia eolica onshore e offshore nel RegnoUnito.”
Secondo dati del Wwf (A Climate Risk Report. Bird Species and Climate Change. The Global Status Report) ci sono specie di uccelli in declino fino al 90% o con insuccesso riproduttivo totale e senza precedenti a causa del cambiamento climatico, che si dimostra ben più pericoloso delle turbine eoliche.
A causa dei cambiamenti climatici oggi 985 specie di volatili sono in via di estinzione e la fonte eolica permette di risparmiare 5 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.