In Italia esiste anche il tema dello sviluppo di altre tecnologie (biomasse, geotermia, solare termodinamico, efficienza energetica, pompe a calore, solo per citare alcuni esempi). Ma anche lo storage figura tra le sfide che l’Italia e il resto del mondo devono affrontare per far maturare un sistema quale quello delle rinnovabili che ancora è visto come ‘assistito? a discapito del consumatore finale che in bolletta finanzia queste tecnologie.
Per ciò il settore si sta organizzando per non farsi trovare impreparato. In vista degli obiettivi di ‘Europa 2030’ è sempre più urgente disegnare una strategia nella quale inserire le rinnovabili e lo sviluppo dell’efficienza energetica. Come dichiara Gb Zorzoli, presidente di Free, Fonti rinnovabili ed efficienza energetica, associazione che raggruppa oltre 30 realtà del settore: “Le rinnovabili e l’efficienza energetica creano posti di lavoro, hanno avuto e avranno sempre di più una ricaduta positiva a favore della crescita economica italiana. Sbagliano coloro che in questi anni si stanno esercitando al tiro al bersaglio nei confronti di un settore che è promettente, specialmente in vista dell’attuazione degli obiettivi Europa 2030”.
Il Coordinamento Free ha organizzato per il 7 Maggio prossimo un convegno “Le ricadute degli obiettivi al 2030 per le rinnovabili e l’efficienza energetica sullo sviluppo tecnologico e sui comparti produttivi del paese”, che si svolgerà a Milano nel quadro della manifestazione “Innovation Cloud” (Fiera Milano Rho – Centro Congressi Stella Polare Porta Sud – Sala Scorpio – ore 14,30).