Skip to content

Prima missione di soccorso spaziale per la Cina

La Cina ha portato a termine con successo la sua prima missione di soccorso spaziale, inviando la navicella senza equipaggio Shenzhou-22 alla stazione Tiangong per ristabilire un veicolo di rientro sicuro per gli astronauti a bordo.

Lanciata con successo la prima missione di soccorso spaziale per la Cina.

La navicella spaziale senza equipaggio Shenzhou-22 è arrivata alla stazione spaziale Tiangong, ponendo fine alla prima emergenza operativa dell’avamposto orbitale. La capsula funge infatti da nuova scialuppa orbitale per i taikonauti attualmente sulla stazione: Zhang Lu, Wu Fei e Zhang Hongzhang, riporta Reuters.

Le autorità cinesi hanno attivato la missione dopo che la capsula di ritorno Shenzhou-20, che avrebbe dovuto riportare a Terra l’equipaggio il 5 novembre, è stata dichiarata non idonea al volo: una finestra risultava incrinata, secondo la CMSA a causa di un impatto con detriti spaziali, un rischio sempre più pressante in orbita bassa.

L’incidente ha spinto le autorità cinesi a mettere in campo, il 14 novembre, l’unico veicolo ancora operativo: la Shenzhou-21, che era arrivata a Tiangong a fine ottobre con un nuovo equipaggio. Ma la sua partenza anticipata di sei mesi ha lasciato la stazione senza una capsula pronta al rientro per 11 giorni, una vulnerabilità che l’arrivo della Shenzhou-22 ha risolto.

Dal 2021 le missioni Shenzhou portano regolarmente a Tiangong equipaggi di tre astronauti per rotazioni di sei mesi. Le procedure di sicurezza cinesi prevedono però che, in ogni momento, sia disponibile un razzo di riserva con una capsula Shenzhou pronta al lancio.

La vicenda cinese richiama i problemi tecnici emersi durante il volo di debutto della navetta Starliner di Boeing con equipaggio il 5 giugno 2024. Questi costrinsero gli astronauti della nasa Suni Williams e Butch Willmore a prolungare la loro permanenza sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) da pochi giorni a ben nove mesi.

Tutti i dettagli.

LANCIATA CON SUCCESSO LA PRIMA MISSIONE DI SOCCORSO SPAZIALE CINESE

“Questo lancio di emergenza è una prima assoluta per la Cina, ma spero che sia l’ultimo del viaggio dell’umanità nello spazio”, ha dichiarato a CCTV il funzionario della China Manned Space Agency (CMSA) He Yuanjun, scrive ancora Reuters.

La Shenzhou-22 è partita con forniture mediche, pezzi di ricambio per Tiangong e attrezzature per riparare la crepa nel finestrino della Shenzhou-20, che rimane attraccata alla stazione spaziale.

Inoltre, l’agenzia spaziale cinese ha impiegato appena 16 giorni per attivare la procedura di lancio d’emergenza, come ha spiegato He della CMSA. Di norma, una missione Shenzhou richiede circa 45 giorni di preparazione.

LA NAVICELLA DI RIENTRO PER I TAIKONAUTI CINESI

I tre astronauti attualmente a bordo della Tiangong non avevano modo di lasciare la stazione, né in caso di emergenza né al termine della rotazione dell’equipaggio. La navicella spaziale che ha trasportato nello spazio l’equipaggio della Shenzhou-21 è stata riadattata per riportare a casa i loro predecessori, gli astronauti della Shenzhou-20, dopo che il veicolo di ritorno della Shenzhou-20 è stato colpito da detriti spaziali.

Per eccesso di cautela, le autorità cinesi hanno deciso di riportare l’equipaggio della Shenzhou-20 a bordo della navicella Shenzhou-21 appena arrivata. Gli astronauti sono atterrati con successo il 14 novembre, ma l’equipaggio della Shenzhou-21 era rimasto senza un passaggio per tornare a casa negli ultimi 10 giorni.

COSA SUCCEDE ORA

Come spiega Space.com, la navicella Shenzhou-20 rimane ancorata alla Tiangong, ma dovrà essere riparata e riportata sulla Terra oppure abbandonata in orbita per liberare il portello di attracco prima dell’arrivo della missione Shenzhou-23 per sostituire l’attuale equipaggio della stazione.

Con il lancio e il successivo arrivo della sonda Shenzhou-22 vuota, si prevede che gli astronauti della Shenzhou-21 a bordo della Tiangong presteranno servizio per il resto del loro periodo di rotazione dell’equipaggio e saranno sostituiti dalla Shenzhou-23 nell’aprile 2026.

Torna su