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Perché Cidara fa gola a Merck (e non solo)

Cidara ha sviluppato un anticorpo progettato per offrire protezione a lunga durata contro i ceppi influenzali più diffusi e Merck, con alcuni brevetti prossimi alla scadenza, starebbe per acquisirla. Tutti i dettagli

 

Merck è prossima a raggiungere un’intesa per l’acquisizione di Cidara Therapeutics, operazione che potrebbe superare i 9 miliardi di dollari e rafforzare la sua pipeline in vista della scadenza del brevetto di Keytruda. L’interesse verso la biotech statunitense specializzata in immunoterapie è alimentato in particolare dai risultati positivi del suo farmaco sperimentale contro l’influenza, attualmente in fase avanzata di sviluppo.

TRATTATIVA IN FASE FINALE

Stando al Financial Times, la multinazionale statunitense Merck avrebbe superato i suoi concorrenti nelle ultime ore di una gara d’offerta molto competitiva. Secondo fonti vicine al dossier, l’annuncio dell’accordo potrebbe arrivare a breve, salvo imprevisti dell’ultimo momento. La valutazione di Cidara supererebbe di oltre il doppio la sua recente capitalizzazione di mercato, segnalando l’elevato interesse strategico per il farmaco in sviluppo.

INTENSE OPERAZIONI NEL SETTORE

L’accordo, osserva il quotidiano britannico, si inserisce in un periodo caratterizzato da un forte dinamismo nel settore biotech, con grandi gruppi farmaceutici impegnati a rafforzare i propri portafogli prodotti. Recentemente, infatti, la competizione tra i colossi del settore ha portato a operazioni di grande rilievo, riflettendo un aumento dell’appetito per tecnologie farmacologiche innovative e ad alto potenziale. L’indice biotech XBI ha registrato un significativo incremento negli ultimi mesi, segnalando un rinnovato interesse degli investitori.

VALORE DELL’OPERAZIONE E IMPLICAZIONI PER MERCK

L’offerta di Merck prevedrebbe un pagamento in contanti di 221,50 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 9,2 miliardi di dollari. L’acquisizione consentirebbe al gruppo di ampliare il proprio portafoglio, in particolare nel periodo che precede la scadenza dei brevetti del suo farmaco oncologico di punta. Non a caso negli ultimi mesi Merck ha intensificato le operazioni di acquisizione per mitigare l’impatto della futura perdita di esclusività.

IL FARMACO DI CIDARA…

Il farmaco principale di Cidara è un anticorpo progettato per offrire con una singola iniezione una protezione a lunga durata contro i ceppi influenzali più diffusi. La terapia è oggetto di studi clinici di fase avanzata su diverse categorie di pazienti, tra cui individui immunodepressi e persone di età pari o superiore a 65 anni. L’estensione della sperimentazione a un pubblico più ampio potrebbe ampliare in modo significativo il potenziale mercato del prodotto.

Stando a uno studio pubblicato su Science, il farmaco ha mostrato un’efficacia del 76,1% alla dose più alta in uno studio su 5.000 adulti non vaccinati negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Tutte le dosi testate hanno mostrato protezione significativa senza effetti avversi gravi e gli esperti del settore definiscono promettente l’approccio, pur segnalando la necessità di monitorare eventuali fenomeni di resistenza virale.

Cidara prevede di avviare nel 2026 studi su larga scala, anche in combinazione con i vaccini stagionali, concentrandosi su persone immunodepresse o più esposte a forme gravi di influenza.

…E PERCHÉ INTERESSA A MOLTI

L’avanzamento degli studi clinici e la designazione di “breakthrough therapy” da parte dell’autorità regolatoria statunitense hanno attirato crescente attenzione sulla società. L’arruolamento previsto di migliaia di pazienti entro la fine del mese contribuirà a definire i prossimi passi per l’eventuale autorizzazione.

I progressi clinici, fa sapere il Ft, hanno già avuto un impatto rilevante sul valore delle azioni della biotech, in forte rialzo negli ultimi mesi.

GLI ULTIMI RISULTATI DI CIDARA

Cidara Therapeutics ha chiuso il terzo trimestre 2025 con disponibilità liquide e investimenti pari a 476,5 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 196,2 milioni registrati alla fine del 2024. La società ha registrato inoltre una perdita netta di 83,2 milioni di dollari nel terzo trimestre e di 132,4 milioni nei primi nove mesi del 2025.

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