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Perché sarà un fallimento il vertice tra Ue e Paesi sudamericani

Che cosa si prevede sul quarto vertice tra i leader dell’Unione europea e i loro omologhi dei 33 paesi della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC), previsto per il 9 e 10 novembre a Santa Marta, in Colombia. L'approfondimento estratto dal Mattinale Europeo

L’Ue perde l’occasione con l’America Latina

Il quarto vertice tra i leader dell’Unione europea e i loro omologhi dei 33 paesi della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC), previsto per il 9 e 10 novembre a Santa Marta, in Colombia, avrebbe dovuto essere un momento di unità tra due blocchi economici di fronte alle misure coercitive di Donald Trump. Sarà un fallimento. La maggior parte dei leader europei e latinoamericani ha dichiarato forfait per paura di alienarsi il presidente americano. Trump accusa il presidente colombiano Gustavo Petro di essere un capo di un cartello della droga e ha inviato un’armata della US Navy, con la più grande portaerei del mondo, nei Caraibi con il pretesto di combattere i trafficanti di droga. L’operazione potrebbe trasformarsi in un intervento militare americano in Venezuela, preceduto da attacchi contro “installazioni utilizzate da narco-terroristi”. Cosa dire, cosa fare se Trump dovesse passare all’azione durante il vertice?

Antonio Costa rappresenterà l’Ue, Ursula von der Leyen si tira indietro

Il presidente del Consiglio europeo, il portoghese Antonio Costa, co-organizzatore del vertice Ue-CELAC, ha deciso di non tirarsi indietro. “Nonostante un contesto geopolitico e regionale teso, il presidente Costa assume le sue responsabilità e si recherà a Santa Marta, conformemente all’impegno preso durante l’ultimo vertice di tenersi ogni due anni”, ha dichiarato il suo portavoce. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è invece defilata. “Considerando l’attuale agenda politica europea e la bassa partecipazione degli altri capi di Stato e di governo, la presidente von der Leyen non parteciperà al vertice”, ha fatto sapere la Commissione. Ursula von der Leyen ha utilizzato le stesse argomentazioni del portavoce del cancelliere Friedrich Merz per giustificarsi.

Un vertice declassato, la Colombia umiliata

Le defezioni tra i leader europei e latinoamericani sono così numerose che il vertice in Colombia è stato declassato e si terrà a livello dei ministri degli Esteri. La Commissione sarà rappresentata dall’Alta Rappresentante Kaja Kallas. I colombiani sono più che offesi e la questione lascerà tracce, ci ha confidato un responsabile europeo. “Costa voleva un vertice in grande stile, quando avrebbe potuto essere istituzionale per l’Ue con Antonio Costa e Ursula von der Leyen. È stata una scelta sbagliata”, ha confidato un diplomatico di alto rango. Il mese di novembre è molto impegnativo per i leader europei, con la Conferenza sui cambiamenti climatici a Belèm dal 10 al 21 novembre, il vertice del G20 a Johannesburg dal 22 al 23 novembre e un vertice tra l’Unione europea e l’Unione africana in Angola il 24 e 25 novembre.

Il caos con la CELAC mina la credibilità degli europei

Il vertice di Santa Marta avrebbe dovuto essere l’occasione per parlare di investimenti e commercio, sicurezza internazionale, transizione digitale e lotta contro il cambiamento climatico, la droga e la criminalità organizzata. L’Unione europea ha bisogno di diversificare le sue relazioni in un momento in cui tenta di ridurre le sue dipendenze da Cina e Stati Uniti per liberarsi dai ricatti di Trump e Xi. Ma che fiducia si può avere in leader i cui atti tradiscono gli impegni? Il caos europeo in Colombia dà l’immagine di un’Ue guidata da millantatori e deboli. “È davvero molto, molto brutto. È desolante. Spero che si possa sistemare”, ci ha confidato Josep Borrell, ex Alto Rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza. La CELAC e l’Ue rappresentano insieme il 14 per cento della popolazione mondiale, il 21 per cento del Pil globale e un terzo dei membri delle Nazioni Unite. Le relazioni tra l’Ue e l’America Latina e i Caraibi (ALC) come partenariato strategico risalgono al 1999, anno del primo vertice Ue-ALC a Rio de Janeiro. Il totale degli scambi di beni e servizi tra UE e ALC è stato di 395 miliardi di euro per il periodo 2022-2023, con un aumento del 45 per cento dal 2013.

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