Nella mattinata di oggi, mercoledì 22 ottobre, i principali operatori telefonici italiani – prima Fastweb, poi anche Vodafone (controllata dallo stesso gruppo svizzero delle telecomunicazioni, Swisscom), Tim e WindTre – hanno avuto problemi di connettività alla rete fissa. Sul portale Downdetector sono giunte oltre 35.000 segnalazioni.
LA CAUSA DEL DISSERVIZIO DI FASTWEB
Il disservizio di Fastweb è stato risolto intorno alle 14 ed è stato ricondotto dalla società a “un problema di risoluzione Dns, che ha temporaneamente impedito l’accesso ad alcuni servizi e siti web […]. Già alle 14:00, la maggior parte dei clienti aveva visto i propri servizi di connettività fissa tornare a funzionare regolarmente. Una parte limitata dei sistemi interni ha richiesto interventi aggiuntivi, ora in fase di completamento”.
L’ESTENSIONE DEL PROBLEMA
Oltre agli altri operatori telefonici, hanno avuto problemi anche la banca Bper, i sistemi di Aruba (ma i disservizi sembrano essere stati risolti già verso le 9) e i server della società di videogiochi Electronic Arts.
Quanto all’estensione geografica del problema, su Downdetector sono giunte segnalazioni da tutte le maggiori città italiane, a partire da Roma.
LE CRITICHE DI CODACONS E ASSOUTENTI
Il Codacons ha parlato di “un grave disservizio nel settore della telefonia”. “In tutta Italia”, ha aggiunto l’associazione per la difesa dei consumatori, “una fetta ingente di cittadini, attività commerciali e aziende non riesce ad utilizzare i servizi di linea fissa, tra cui la connettività, a causa del problema tecnico sulla rete. Chiediamo a Fastweb di studiare forme di indennizzo diretto in favore di tutti gli utenti, siano essi privati cittadini o imprese, coinvolti nell’interruzione del servizio, anche attraverso sconti sulle bollette”.
Assoutenti, un’altra associazione per la tutela dei consumatori, ha dichiarato che “questi episodi evidenziano tutte le fragilità delle infrastrutture che ancora non sono state risolte, in un contesto in cui la cittadinanza digitale e l’utilizzo massivo dell’intelligenza artificiale rendono la connettività un presupposto essenziale per l’esercizio dei diritti civili, economici e sociali”.