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Byd, Saic, Stellantis, Tesla e non solo: chi sale e chi scende nelle vendite in Europa

Tonfo di oltre 40 punti percentuali nelle immatricolazioni nel Vecchio continente per Tesla, mentre Stellantis vede ridursi la propria quota al 13,9 per cento. Il mercato europeo dell'auto vede invece crescere le cinesi, Saic e Byd su tutte. Numeri, dati e raffronti col 2024

Il mercato europeo dell’auto prova a ripartire a luglio, sebbene resti zavorrato dai risultati pessimi di alcuni Paesi (capofila la Francia) che hanno visto crollare le immatricolazioni. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ci si muove in territorio negativo (- 0,7%) mentre se si diminuisce lo zoom ai primi sette mesi del 2025 le vendite secondo Acea (che riunisce i produttori di auto attivi nel Vecchio continente) risultano aumentate del 7,4%.

COME VANNO LE ELETTRICHE NEL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO

Nella Ue nei primi sette mesi del 2025 sono state immatricolate 1.011.903 nuove auto elettriche, che hanno conquistato il 15,6% della quota di mercato. L’Acea sottolinea come tre dei quattro mercati più grandi del Vecchio continente, che rappresentano oltre il 60% delle immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato incrementi in alcuni casi notevoli: sono Germania (+38,4%), Belgio (+17,6%) e Paesi Bassi (+6,5%). In contrasto con ciò, in Francia si è alle prese con un calo del 4,3%, nonostante un aumento positivo del 14,8% su base annua a luglio 2025.

Tuttavia, fino a luglio 2025  le auto elettriche rappresentavano il 15,6% della quota di mercato dell’Ue, in aumento rispetto al minimo del 12,5% registrato a luglio 2024 ma percentuale “ancora lontana dai livelli necessari in questa fase di transizione”. Risulta ormai consolidato il trend del consumatore di rivolgersi alle ibride: le immatricolazioni di quel segmento continuano a crescere, conquistando il 34,7% del mercato e rimanendo la scelta preferita dagli automobilisti che cambiano macchina.

COME VANNO LE AUTO COL MOTORE A SCOPPIO

Col mese di luglio 2025, viene segnalato da Acea, le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 20,1%, con cali in tutti i principali mercati. La Francia ha registrato quello più significativo, con un crollo delle immatricolazioni del 33,6%, seguita da Germania (-25,9%), Italia (-17,8%) e Spagna (-12,6%). Con 1.834.375 nuove auto immatricolate finora, la quota di mercato della benzina è scesa al 28,3% dal 35,1%. Analogamente, il mercato delle auto diesel è diminuito del 26,4%, con una quota del 9,5% a luglio 2025 da inizio anno. Inoltre, la variazione su base annua di luglio 2025 ha mostrato un calo del 12% per la benzina e del 15,2% per il diesel.

LE CINESI ACCELERANO, STELLANTIS E TESLA INSEGUONO

Fin qui sono stati riportati i dati registrati nell’Europa intesa come organismo politico sovrannazionale con 27 Paesi aderenti. Guardando all’Europa geografica (Ue, Efta e Regno Unito) le immatricolazioni sono state 1 milione e 85.356 nel mese di luglio, il 5,9% in più dello stesso mese del 2024.

Stellantis nel mercato che coincide geograficamente con l’Europa occidentale – Ue, Efta e Regno Unito – ha venduto 151.391 auto, l’1,1% in meno dello stesso mese del 2024. Questo ha portato una nuova erosione della quota di mercato passata dal 14,9% al 13,9%. Aumentando la visuale a questa prima parte del 2025, nel corso dei sette mesi le immatricolazioni del gruppo sono state 1.192.746, in calo dell’8,1%, con la quota scesa dal 16,4 al 15,1%.

STELLANTIS RALLENTA ANCHE NELLA UE

Per quanto riguarda la sola Unione europea, a luglio le immatricolazioni di Stellantis hanno tenuto maggiormente, fermandosi a 135.992 (-0,9%), ma la quota di mercato è comunque crollata al 14,9% dal 16,1%. Nei primi sette mesi del 2025, il Gruppo guidato da Antonio Filosa ha immatricolato in Ue 1.047.094 unità con un calo del 9,9% su anno e una quota ormai al 16,1% dal 17,8% iniziale.

SE FILOSA PIANGE, MUSK NON RIDE (ANZI…)

Non va meglio a Tesla di Elon Musk. Sempre secondo i dati Acea, a luglio in Europa (Eu+Efta+Uk) la casa automobilistica texana ha immatricolato 8.837 unità con un tonfo superiore ai 40 punti percentuale (-40,2%) e una quota di mercato scesa allo 0,8% rispetto all’1,4% iniziale. Nel periodo gennaio-luglio, invece, le immatricolazioni di Tesla sono state 119.013, in calo del 33,6% su anno, con quota scesa all’1,5% dal 2,3%. Per tornare a essere competitiva con i marchi cinesi ormai giunti sul mercato europeo dell’auto la Casa di Musk abbisogna di nuovi modelli.

IL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO PARLA CINESE

Non smette di vendere Byd: mentre Tesla resta ben al di sotto della soglia psicologica delle 10mila unità nel mese di luglio, il marchio cinese raggiunge quota 13.503 unità (quota all’1,2% dallo 0,4%). Allargando lo zoom ai primi sette mesi dell’anno, la Casa di Elon Musk resta comunque in testa con 119mila immatricolazioni, ma Byd ormai è in scia a 84.416 unità (quota all’1,1% dallo 0,3%).

Se Tesla riesce per il momento a mantenere il confronto con Byd, si è ormai arresa rispetto all’accelerazione fulminante di Saic Motors (proprietaria anche del marchio britannico Mg) che solo a luglio ha registrato in Europa 23.316 immatricolazioni (+13,1%), con quota salita al 2,1% dal 2%. Il distacco tra Tesla e il marchio cinese cresce maggiormente guardando ai primi sette mesi durante i quali Saic Motors ha immatricolato 176.415 unità (+17,8%) con una quota salita al 2,2% dall’1,9%.

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