Nell’ultimo semestre i ricavi delle società quotate partecipate dallo stato sono cresciuti dell’1,3 per cento su base annua, per un totale di 115,8 miliardi di euro. Crescono anche gli investimenti (+5,3 per cento) e gli indebitamenti (+3,4 per cento), mentre diminuiscono gli utili netti complessivi (-4,4 per cento).
“Le Partecipate statali industriali e di servizi hanno un ruolo fondamentale nell’economia italiana, chiamata ad affrontare complesse transizioni e scenari internazionali incerti”, si legge nello studio di CoMar; “tutte le Relazioni finanziarie semestrali presentate da 11 Società quotate nei giorni scorsi mostrano risultati complessivamente positivi”.
AUMENTANO I RICAVI TOTALI (115,8 MILIARDI) MA CALANO GLI UTILI NETTI (8,8 MILIARDI) DELLE PARTECIPATE STATALI
Il Consolidato, secondo la periodica elaborazione dell’Osservatorio Finanziario di CoMar, evidenzia ricavi totali per 115,8 miliardi di euro, in aumento di 1,4 miliardi (+1,3%) sull’anno precedente; gli utili netti si attestano su 8,8 miliardi, in discesa di 404 milioni (-4,4%), anno su anno. Nei sei mesi, l’indebitamento ammonta a 116,4 miliardi, in aumento di 3,7 miliardi (+3,4%); gli investimenti crescono del 5,3%, superando i 13,9 miliardi (700 milioni in più); sempre al 30 giugno, i Dipendenti sono 349.062, in crescita di 6.792 Unità (+2%).
LA SITUAZIONE PER ENI, ENEL, FINCANTIERI, SAIPEM, LEONARDO E NON SOLO
Le 11 Società quotate, che concorrono al Consolidato, sono: Enav, Enel, Eni, Fincantieri, Italgas, Leonardo, Poste Italiane, Rai Way, Saipem, Snam, Terna.
Nell’analisi, più in particolare, si mostra che:
- i ricavi, anno su anno, aumentano di più per Italgas (+37%), Fincantieri (+24,3%), Saipem (+12,4%), Leonardo (11,7%);
- in termini assoluti, i ricavi maggiori sono per Eni, con 42 miliardi di euro e per Enel, con 40,8 miliardi; queste due sole Società rappresentano il 71,5% dei ricavi consolidati; ma è tutto il settore dell’energia, aggiungendosi Italgas, Snam e Terna, a predominare, rappresentando il 75,8% del totale;
- gli incrementi più significativi negli utili sono, nell’ordine, per Fincantieri, Italgas, Snam e Saipem;
- i più grandi datori di lavoro sono Poste Italiane, Leonardo ed Enel;
- spiccano per gli investimenti Enel, Eni, Poste, Terna e Snam;
- riguardo alla guidance 2025, la rivedono al rialzo Enav, Fincantieri, Leonardo, Poste, Rai Way; in conferma da parte di tutte le altre.
LE STRATEGIE
Il dinamismo delle Partecipate, evidenzia CoMar, non è solo nei numeri, nella generazione di cassa, nel rafforzamento patrimoniale, nei programmi di buyback, nei progressi dei rapporti net debt to equity, nella gestione positiva dei tassi di cambio, nell’ottimizzazione dei processi o nel controllo dei costi, ma anche in tutte quelle scelte di portafoglio, di diversificazione e ridisegno del perimetro, di operazioni industriali che ne hanno concretizzato le strategie negli ultimi mesi:
- gli investimenti nelle rinnovabili in Nord America, in Grecia ed in Spagna per Enel;
- l’implementazione del modello satellitare Eni;
- l’incorporazione in Italgas di 2i Rete Gas;
- l’acquisto del settore Uas (Underwater srmaments & Systems) di Fincantieri da Leonardo;
- gli accordi con Rheinmetall e Baykar, gli m&a in ambito di cybersicurezza, l’acquisto di Iveco Defence da parte di Leonardo;
- per Poste Italiane, l’impegno su Anima Holding, l’acquisizione di una quota di Tim e la cessione della quota in Nexi;
- il progetto dell’hyperscale data center di Rai Way;
- la fusione di Saipem con Subsea7;
- le acquisizioni di Edison Stoccaggio e di Open Grid Europe per Snam; gli avanzamenti di Terna Tyrrhenian Link ed Adriatic Link.