Tre punti chiave:
- JD.com e Alibaba investono rispettivamente 1,4 e 7 miliardi di dollari per dominare il mercato cinese dell’instant retail, offrendo consegne in 30 minuti con forti sconti.
- La competizione, che include Meituan, si intensifica in un contesto di consumi deboli, con un mercato previsto a 1,5 trilioni di RMB (209 miliardi di dollari) entro il 2030.
- Le guerre di prezzi, simili a quelle del 2016, stanno erodendo i margini di profitto, con cali significativi delle azioni di Alibaba (-25%), Meituan (-35%) e JD.com (-31%).
In Cina, JD.com e Alibaba hanno acceso una feroce battaglia per il controllo del mercato dell’instant retail, offrendo consegne in 30-60 minuti e sconti aggressivi per attrarre consumatori in un’economia indebolita. Alibaba ha investito 7 miliardi di dollari nel suo servizio Taobao Shangou, integrando la piattaforma di food delivery Ele.me con Taobao e Tmall, mentre JD.com ha stanziato 1,4 miliardi per espandere il suo JD Takeaway, entrando nel settore del food delivery a febbraio 2025. Questa mossa ha permesso a JD.com di raggiungere 25 milioni di ordini giornalieri, sfidando Meituan, leader con oltre il 70% del mercato del food delivery nel 2024.
Il mercato dell’instant retail, previsto a 1,5 trilioni di RMB entro il 2030, è spinto dalla domanda di consegne ultraveloci, ma la competizione si svolge in un contesto di consumi deboli, con preoccupazioni per occupazione e mercato immobiliare. Le aziende stanno bruciando miliardi in sussidi: Alibaba e JD.com hanno promesso 10 miliardi di RMB ciascuno in sconti, mentre Meituan ha intensificato gli incentivi per i rider e investito in cucine centralizzate per ridurre i costi.
Questa “guerra dei prezzi” ricorda la battaglia dei coupon del 2016, ma il clima economico attuale rende i margini più sottili. Le azioni di Alibaba, Meituan e JD.com sono crollate rispettivamente del 25%, 35% e 31% da marzo, riflettendo i timori degli investitori per i profitti. Meituan, pur mantenendo un vantaggio, potrebbe vedere la sua quota scendere al 60% nei prossimi anni. I regolatori cinesi, più concentrati sulle guerre di prezzo nei veicoli elettrici, hanno invitato a una competizione “sana”, ma senza interventi decisi.
Gli analisti avvertono che questa lotta potrebbe essere una vittoria di Pirro, con le aziende che sfruttano riserve di cassa (400 miliardi di RMB per Alibaba, 144 per JD.com, 110 per Meituan) per sostenere sconti insostenibili a lungo termine. Nonostante ciò, la competizione sta rimodellando le abitudini dei consumatori, con caffè e bubble tea venduti a prezzi stracciati, come 0,25 dollari, per attirare utenti e stimolare acquisti di prodotti a maggior margine.
(Financial Times Europe, Eleanor Olcott, 21 luglio 2025)