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Le news su De Luca, Giambruno, Mediaset, Pedemontana, Sala e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su De Luca, Giambruno, Pedemontana, Sala e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

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I CONTI DELLA CORTE SULLA PEDEMONTANA

 

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SULL’INDAGINE GIUDIZIARIA A MILANO:

La madre di tutte le anomalie rilevate dalla Procura di Milano è la Commissione Paesaggio, che negli atti della maxi inchiesta sull’Urbanistica milanese, con 74 indagati, viene definita «fulcro delle patologie della gestione urbanistica nel Comune, inquinata da corruzione sistemica».

La commissione secondo gli inquirenti, supportati dal nucleo Pef della Gdf di Milano, sarebbe stata nei fatti creata dall’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi (su cui pende una richiesta di arresti domiciliari per corruzione e falso), sostenuto dal sindaco Giuseppe Sala (indagato per falso e induzione a dare o promettere utilità), per dare pareri rapidi e definitivi sui progetti evitando il passaggio in consiglio comunale, con esito incerto. Ma la Commissione Paesaggio potrebbe al massimo essere un organo consultivo, secondo gli inquirenti non può sostituirsi al parere dell’organo preposto a decidere le varianti all’urbanistica.

Una tecnica spesso utilizzata per aggirare i piani attuativi era l’utilizzo improprio di Partnership pubblico privato (Ppp). Si legge negli atti della procura che «l’assessore Tancredi in tali contrattazioni su quantità di volumi e superfice lorda confidando nell’appoggio del sindaco Sala, per una rapida e concreta attuazione, suggeriva il ricorso ad accordi di Ppp che fissassero quote di Edilizia residenziale pubblica atte a giustificare l’interesse pubblico degli interventi e a “aggirare i piani attuativi”, anche per gli edifici di elevata altezza».

Le persone scelte per la Commissione erano perlopiù in conflitto di interessi. Palesemente. Alessandro Scandurra, uno dei membri, aveva «in corso rapporti di natura professionale ed economica con i seguenti operatori immobiliari, le cui pratiche edilizie e relative operazioni immobiliari sono state oggetto di valutazione da parte della Commissione di cui faceva parte: Egidio Holding del gruppo Bluestone; Castello Sgr; Kryalos sgr; Coima sgr». Inoltre viene sottolineato che «quale pubblico ufficiale dal 2018 al 2024, riceveva dalla società Kryalos – in persona del suo legale rappresentante Paolo Massimiliano Bottelli – somme di denaro quantomeno pari a euro 2.579.127,98 a fronte dell’emissione di fatture per prestazioni professionali, in tal modo venendo illecitamente remunerato per le funzioni di pubblico ufficiale».

Dagli scambi tra il presidente della commissione Giuseppe Marinoni e l’imprenditore Federico Pella, del periodo da febbraio a ottobre 2024, emerge l’esistenza di «accordi sempre più definiti con Unipol, Redo, Carfin, EuroMilano, LeandLease, Nhoods, Hines e Coima, Atm e Rfi».

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