Il Golden Power su UniCredit, la sentenza Tar e le frizioni con la UE sono un perfetto riassunto delle tesi del mio libro d’esordio La legge del più forte (LUP 2023).
– L’intrinseca politicità del diritto, evidente in normative come quelle sul controllo degli investimenti
– La discrezionalità governativa che si nasconde dietro alle eccezioni di sicurezza e interesse nazionale.
– La sicurezza nazionale come categoria a geometria variabile, in continua espansione in questa epoca, sino a ricomprendere le diverse species (es. sicurezza economica)
– La sicurezza nazionale come competenza esclusiva degli Stati, in capo ai quali risiede il potere sovrano d’eccezione.
– L’Unione europea come costrutto giuridico atto a tutelare le libertà economiche, ostile verso ingerenze governative dall’ampio connotato politico.
– Affermazioni come ‘la concorrenza è bella ma in questa fase la sicurezza nazionale è tutto’, a suggellare i cambi di paradigma, la sovranità degli Stati all’interno del costrutto UE, la politicità che va a sfidare una infrastruttura giuridica neutra e liberale.
Insomma, diversi temi, che ruotano attorno ai delicati equilibri tra potere, diritto e politica e che nel caso degli Stati membri UE giocano tra l’adesione al costrutto comunitario e le eccezioni di sicurezza nazionale, competenza esclusiva e ineludibile degli Stati.