DOSSIER DAZI TRA USA E UE
Oggi è il 9 luglio, data che Donald Trump aveva fissato per concludere un accordo con l’Unione europea, pena l’imposizione di dazi al 50 per cento. Ma oggi potrebbe non accadere nulla. Rispondendo a una domanda sull’Ue, il presidente americano ieri ha detto che “probabilmente mancano 2 giorni alla loro lettera”. Poi ha precisato che dal suo punto di vista “una lettera significa un accordo”. La Commissione vuole chiudere le trattative rapidamente, se possibile entro la fine di questa settimana. In ogni caso prima del Consiglio Commercio che si terrà il 14 luglio.
COME SI MUOVE LA COMMISSIONE UE CON GLI STATI UNITI NELLA PARTITA DEI DAZI
La Commissione cerca di salvare l’auto tedesca e calmare la Francia – La Commissione lunedì ha informato gli ambasciatori degli Stati membri sull’esito degli ultimi colloqui dello scorso fine settimana con l’Amministrazione Trump. L’offerta degli Stati Uniti prevede l’imposizione del “dazio di base” del 10 per cento su tutti i prodotti europei, con alcune eccezioni. La Commissione avrebbe ottenuto di escludere gli aerei e il vino e gli alcolici. Inoltre, sta cercando di evitare dazi del 17 per cento sui prodotti agricoli.
GLI INTERESSI DELLA FRANCIA E DELLA GERMANIA COCCOLATI DA BRUXELLES
Queste concessioni sono strettamente legate agli interessi della Francia, uno degli ultimi Stati membri a sostenere un rapporto di forza e a chiedere misure di riequilibrio anche in caso di accordo con l’imposizione di dazi sui prodotti americani. La Commissione e la maggioranza degli Stati membri vogliono evitare a tutti i costi un’escalation. A riprova: il valore del nuovo pacchetto di contromisure dell’Ue, che potrebbe servire come strumento di riequilibrio, è sceso da 90 a 72 miliardi di euro. La Commissione sta negoziando un sistema che permetta ai colossi tedeschi dell’auto di limitare i danni, attraverso un meccanismo simile alle quote tariffarie con un sistema di crediti per i veicoli prodotti negli Stati Uniti ed esportati nell’Ue. L’Ue vuole anche garanzie sui prodotti farmaceutici. L’Amministrazione Trump sembra inflessibile su alluminio e acciaio.
(Estratto dal Mattinale Europeo)