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sindaco santa teresa gallura

Non è vero che i turisti della Sardegna fuggono verso le isole di Francia e Spagna

La lettera del sindaco di Santa Teresa Gallura, Nadia Matta

 

Oggetto: Richiesta di pubblicazione di rettifica ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948

In qualità di Sindaco del Comune di Santa Teresa Gallura, intendo replicare con determinazione all’articolo a firma Marco Addis, pubblicato sulla testata online Start Magazine, in data 28 giugno 2025, dal titolo “Chi spinge i turisti dalla Sardegna verso le isole di Francia e Spagna?”, il cui contenuto appare parziale, superficiale e lesivo dell’immagine del nostro territorio.

Santa Teresa Gallura è una località del turismo mediterraneo che accoglie ogni estate decine di migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa. Come ogni località costiera a forte vocazione turistica, affrontiamo dinamiche complesse: da una popolazione residente di circa 5.000 abitanti in inverno, si passa a oltre 60.000 presenze in alta stagione. È un dato che testimonia la capacità di attrazione del territorio per ciò che offre: le bellezze naturali, la tradizione, la cultura, l’enogastronomia.

Il pezzo pubblicato, al contrario, offre una rappresentazione caricaturale e distorta, ignorando del tutto la ricchezza del nostro tessuto economico, l’efficienza dei servizi, la qualità delle strutture ricettive e, soprattutto, l’unicità del nostro patrimonio ambientale e culturale, che ci rende una delle mete più ambite del Mediterraneo.

Affermare, senza dati verificabili, che i turisti “fuggono” da Santa Teresa è un’operazione giornalistica approssimativa, che danneggia non solo l’immagine del Comune ma anche il lavoro quotidiano di operatori, cittadini e amministratori che fanno della nostra realtà un’eccellenza nel panorama turistico nazionale.

I servizi ci sono, sono pienamente operativi e, come in qualunque contesto avanzato, hanno un costo commisurato alla qualità offerta. La generalizzazione contenuta nell’articolo non rende giustizia né alla complessità dei flussi turistici, né alla nostra gestione territoriale, da anni improntata sulla sostenibilità.

Il giornalista ha il dovere di esercitare il proprio ruolo con responsabilità, in maniera fedele alla realtà dei fatti e, laddove intervenga un giudizio, questo deve essere espresso secondo criteri di critica oggettiva e documentata. Quando il racconto giornalistico si discosta dalla verità dei luoghi e delle situazioni, offrendo un’immagine distorta o lesiva di una località, si esce dal perimetro della professionalità e dell’etica dell’informazione. In tali casi, è doveroso prendere provvedimenti, poiché un’informazione scorretta può arrecare danno ingiustificato al territorio e ai suoi abitanti.

Per queste ragioni, chiedo che la presente rettifica venga pubblicata integralmente e con pari evidenza rispetto all’articolo contestato, come previsto dall’art. 8 della Legge n. 47/1948.

Distinti saluti.

Santa Teresa Gallura 30.06.2025

Il Sindaco,

Nadia Matta

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