L’operazione militare in Pakistan rivela le debolezze dell’aeronautica militare dell’India, compresa quella dei jet Rafale indiani?
Il 7 maggio Islamabad ha dichiarato di aver abbattuto cinque aerei da guerra indiani durante gli attacchi tra il 6 e il 7 maggio: tra cui tre Rafale, un MiG-29 e un Sukhoi SU-30. A colpirli jet Chengdu J-10 di fabbricazione cinese.
Secondo un’analisi delle immagini del Washington Post, l’aeronautica militare indiana sembra aver perso almeno due jet da combattimento, tra cui uno dei suoi modelli più avanzati. Esperti militari suggeriscono che almeno un Rafale potrebbe essere tra gli aerei distrutti. Questa segnerebbe la prima perdita in combattimento per l’aereo francese. Tuttavia, da parte indiana, solo una fonte anonima della sicurezza, che ha parlato con l’Agence France-Presse, ha riconosciuto le perdite militari senza specificare il tipo di velivolo. Un funzionario dell’intelligence francese ha dichiarato alla Cnn che un jet Rafale è stato abbattuto dal Pakistan.
Queste gravi perdite rivelano la debolezza dell’Aeronautica Militare indiana, commenta Le Monde. Secondo laNZZ Neue Zürcher Zeitung, nell’attuale contesto geopolitico, il Rafale riveste un’importanza strategica significativa per l’Europa. Cosa succederebbe se il sistema non fosse all’altezza del compito di impegnarsi in combattimenti aria-aria contro le difese aeree russe e cinesi? Cosa significherebbe questo per gli sforzi dell’Europa per raggiungere un punto di autonomia strategica, che dipendono fortemente dal Rafale?
Intanto il valore del colosso dell’aviazione francese produttore del jet Dassault è sceso da 373,8 a 362,05 dollari dopo che il Pakistan ha dichiarato di aver abbattuto diversi caccia Rafale indiani.
Tutti i dettagli.
ABBATTUTI I JET INDIANI, TRA CUI ALMENO UN RAFALE FRANCESE
Sulla base dell’analisi di filmati open source, l’ipotesi della distruzione di almeno un Rafale è considerata credibile da Parigi. Un altro funzionario ha affermato che almeno un caccia indiano abbattuto era un Rafale di fabbricazione francese, rileva Reuters.
Come già detto, per gli aerei prodotti dall’azienda francese Dassault, si tratterebbe di una prima assoluta in combattimento.
CROLLANO LE AZIONI DELLA FRANCESE DASSAULT
La francese Dassault Aviation, produttrice dei caccia Rafale, ha visto le sue azioni crollare del 3,3% in due giorni dopo che il Pakistan ha dichiarato di aver abbattuto diversi aerei da guerra indiani, inclusi i Rafale, durante una recente escalation transfrontaliera.
A SEGUITO DEL RECENTE ORDINE DELL’INDIA PER ULTERIORE 26 RAFALE
I rapporti arrivano pochi giorno dopo che Dassault Aviation ha reso noto l’accordo intergovernativo tra Francia e India funzionale alla firma di un contratto di acquisizione di 26 aerei Rafale Marine (22 monoposto e quattro biposto) che andranno in dotazione alla Marina indiana. Secondo il Ministero della Difesa di Nuova Delhi, il nuovo ordine vale 6,5 miliardi di euro. L’accordo è stato siglato alla presenza del presidente e ceo del costruttore aerospaziale Eric Trappier.
A luglio del 2023 era stata annunciata la scelta del caccia Rafale Marine di fabbricazione francese da parte della Marina indiana che sarà il primo Paese estero a dotarsene. I Rafale Marines sostituiranno i vecchi MiG-29 di progettazione sovietica attualmente in servizio sulle due portaerei. L’Aeronautica di New Delhi ha già in servizio 36 Rafale, acquisiti nel 2016 per circa 8 miliardi di euro.
IL COMMENTO DEGLI ANALISTI
“Se sono andati persi degli aerei, è certamente una battuta d’arresto. Se sono andati persi dei Rafale, è una battuta d’arresto ancora più grande e naturalmente offusca l’immagine dell’operazione indiana. Perdere un aereo non è mai un bene, ma perderlo mentre si cerca di condurre un’operazione chiaramente pianificata, provata e preparata è inevitabilmente doloroso e imbarazzante”, ha affermato Sushant Singh, ex ufficiale e analista strategico dell’esercito indiano.
Ma non sono tutti concordi. Intervenendo in un podcast, Michael Dahm, ricercatore senior presso il Mitchell Institute for Aerospace Studies dell’AFA ed esperto di affari militari cinesi, ha affermato che l’efficacia della “kill chain” potrebbe essere stata più importante delle capacità dei singoli caccia.
“Cosa ci dice questo sulla tecnologia cinese rispetto a quella occidentale? Probabilmente non molto, ma probabilmente ci dice molto di più sui sistemi di sistemi, sull’addestramento, sulle tattiche… su tutti quegli aspetti difficili da quantificare”, piuttosto che sulle capacità relative del J-10 rispetto al Rafale, ha proseguito Dahm. L’esperto ha aggiunto che, sebbene molti organi di stampa stiano enfatizzando la possibilità che il J-10C di quarta generazione abbatta un Rafale di quarta generazione e mezza, il confronto tra i velivoli “probabilmente non ci dice assolutamente nulla”.
LA REPUTAZIONE DEL RAFALE FRANCESE
In termini puramente tecnici, il Rafale e il Chengdu J-10 sono comparabili, ma il Rafale presenta alcuni vantaggi. Entrambi i jet appartengono alla classe dei cosiddetti caccia di quarta generazione avanzata, il che significa che sono costantemente aggiornati con le più recenti capacità, sebbene siano visibili sui radar, a differenza di quella del caccia stealth americano F-35.
Al momento non ci sono ulteriori conferme da parte delle forze armate indiane, tuttavia i rapporti stampa secondo cui il Pakistan avrebbe abbattuto almeno uno, e forse fino a tre, Rafale, minano la reputazione del caccia francese rafforzando invece quella dell’F-35 americano nel mercato aerospaziale indiano.