Spagna e Portogallo hanno subito un grave blackout elettrico che ha lasciato entrambi i Paesi senza elettricità per circa 12 ore. Il blackout ha colpito trasporti pubblici, servizi di rete ed ospedali, anche se alcuni servizi critici sono stati fortunatamente in grado di resistere all’interruzione grazie ai generatori di riserva.
Premesse:
- Redeia, il gestore della rete elettrica nazionale spagnola, ha confermato oggi che l’interruzione della fornitura di energia elettrica non è stata causata da un attacco informatico.
- Le indagini, tuttora in corso, indicano che la causa è da attribuire ad uno spostamento della frequenza di rete, che ha provocato un’improvvisa variazione della potenza sulla rete, nota come “oscillazione”, che può innescare reazioni a catena e provocare un guasto all’intera rete.
- La Spagna genera l’80% dell’elettricità da fonti rinnovabili. Il Paese ha una bassa capacità di stoccaggio che può aiutare a bilanciare la rete immagazzinando l’eccesso di energia e non dispone di linee di interconnessione con altre reti europee, che potrebbero contribuire a compensare incidenti come questo collegandosi a tali reti.
Opportunità di investimento:
Questi blackout illustrano l’importanza della stabilità della rete per la sicurezza energetica. Con l’aumento dell’integrazione di energie rinnovabili nelle reti in Europa e nel mondo, aumenta il rischio di una loro instabilità. La Spagna è unica per l’importanza che le rinnovabili hanno nel mix elettrico, ma in futuro questo tipo di incidenti potrebbe diventare più frequente.
Dopo questi fatti, riteniamo che i Paesi, in particolare nell’UE, si concentreranno maggiormente sulla rete e sui sistemi energetici, con una probabile accelerazione della spesa in questi settori. Ciò supporta la nostra tesi di investimento sull’infrastruttura di rete, guidata da una maggiore adozione delle energie rinnovabili e dalla necessità per i Paesi di ammodernare le infrastrutture, sempre più messe a dura prova da:
- una maggiore pressione complessiva sulla domanda di energia elettrica (generazione e relative infrastrutture), dovuta all’elettrificazione dell’economia, alla reindustrializzazione / onshoring e alla crescita dei data center;
- un aumento dell’integrazione di fonti rinnovabili alla rete, che presentano un rischio più elevato di intermittenza;
- una crescente intensità/frequenza di eventi meteorologici estremi.
Il blackout in Spagna rafforza anche la tesi di investimento sull’accumulo di energia e sui generatori di backup, oltre a sostenere la tesi di investimento sul nucleare. Quest’ultimo, infatti, è una fonte di energia affidabile che garantisce la stabilità della rete, la sicurezza energetica e può essere utilizzato per soddisfare la crescente domanda dei data center di intelligenza artificiale.