METODO BIDEN PER PAPA FRANCESCO?
"In Vaticano è partita ‘l’operazione Biden’: convincere Papa Francesco a dimettersi “per il bene della Chiesa”. Tra pressioni e fazioni, resta la diffidenza di Bergoglio". (Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
LA BUSTA PAGA DI CHRISTINE LAGARDE
Nel 2024 lo stipendio annuale della presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, è cresciuto del 4,7% a 466.092 euro rispetto ai 444.984 euro percepiti nel 2023. (fonte: bilancio Bce)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
I DAZI DI TRUMP VISTI DA ALTAVILLA, L’AMERIKANO EX FCA ORA STIPENDIATO DAI CINESI DI BYD
"Credo che la ragione per cui l’amministrazione americana abbia deciso di introdurre i dazi non sia tanto una questione di bandiera, per loro la questione è attrarre produttori e creare posti di lavoro negli Usa". (Alfredo Altavilla, special advisor di Byd Europe)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
QUANTO L’AMERICA HA AIUTATO L’UCRAINA?
"L’America ha mandato più aiuti della Ue? Nessuno mette in dubbio la centralità dell’aiuto militare Usa. Ma diversi centri di studio indipendenti rivelano che in dati assoluti il valore del sostegno europeo è più alto. Trump ha citato cifre irreali: 350 miliardi di dollari…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
LE TRUMPATE SPIEGATE DAL MANIFESTO
"Per Zelensky si è capito che ci sono solo punizioni se non accetta la pace con Putin, che nella visione di Trump deve servire come antemurale della Cina, e deve anche essere staccato dai suoi legami con Teheran che ha finora sostenuto lo sforzo bellico di Mosca. Questo aspetto…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
BUONA SALUTE A TUTTI
Ministero della Salute. "La capo segreteria di Schillaci è la fedelissima della premier al ministero. Intanto il presidente dell’Iss Bellantone, parente del sottosegretario Fazzolari, punta all’Agenas sfidando l’altro meloniano, il capo di gabinetto alla Salute, Marco Mattei".…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
BUON FERRAGOSTO A TUTTI
"Ad agosto 2025, l’alta velocità ferroviaria sarà interessata – e rallentata – da quattro cantieri importanti. Se in prospettiva il servizio beneficerà di un miglioramento, in agosto i treni andranno più lentamente in Italia. L’ad del Gruppo FS Stefano Donnarumma annuncia i…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
BUON SUSSIDIO A TUTTI
"Negli ultimi 15 anni, le grandi imprese italiane hanno ricevuto sussidi energetici per circa 20 miliardi di euro da parte della collettività generale. Attraverso un prelievo in bolletta. Soldi che sono serviti a tenere sotto controllo la spesa e che negli anni hanno contribuito…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
IL MACRONIANO GOZI IN ESTASI PER BERLUSCONI (MARINA)
"Leggere l’intervista di Marina Berlusconi sul Foglio di lunedì, fa riflettere e anche un po’ sperare: parole chiare, lucide, lontane dalle derive estremiste che oggi avvelenano il dibattito pubblico. Difendere i diritti, garantire le libertà individuali, credere nell’Europa come…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
MULE’ IN ESTASI PER TUTTI I BERLUSCONI
"Solo chi conosce la libertà e la storia di Marina sa che quelle parole interpellano i liberali in senso lato che non sono patrimonio esclusivo né del centrodestra né del centrosinistra". (Giorgio Mulè, giornalista, deputato di Forza Italia, con il quotidiano Repubblica discetta,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
I PRANZI DI BISIGNANI
Luigi Bisignani ieri è stato visto a pranzo con una manager in attesa di conferma da parte del governo. Vedremo quanto il valente professionista Bisignani conta o no tra Palazzo Chigi e ministero dell'Economia.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
I NUMERI DI FIBERCOP
"Il piano economico e finanziario di Fibercop prevede perdite nette cumulate tra il 2025 e il 2030 per 3,24 miliardi di euro. Il primo utile, da 80 milioni, dovrebbe arrivare nel 2029 per poi salire a 317 milioni, l’anno successivo. L’utile operativo, invece, a fine anno è atteso…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Il blog Sassate (molto molto vicino ad ambienti di vertice di Fratelli d'Italia) è molto molto pro Iliad in Tim.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
SVELATO IL MISTERO DEL CHIODO DI TERMINI…
Leggo dal quotidiano Repubblica, articolo di Aldo Fontanarosa: "Stefano Donnarumma, ad del Gruppo FS, fa un disegno davanti a decine di giornalisti per spiegare la grave avaria alla cabina elettrica di Roma Termini (il 2 ottobre 2024).…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
Non fate vedere queste pubblicità della Commissione Ue sui giornali a Trump, Vance e Musk… pic.twitter.com/DqicIfz6cp
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 21, 2025
Per eguagliare e magari superare i risultati del papà Silvio Berlusconi in politica, Barbara potrebbe fondare un partito di destra con Gerry Scotti, Marina uno di sinistra con Francesca Pascale e Piersilvio uno di centro con Giuseppe Brindisi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
"La rivista delle toghe rosse fa il tifo per gli eco-vandali. Nel giornale di "Magistratura democratica" un articolo del gruppo che ha scaricato letame davanti al Viminale". (Il Giornale)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
CARTOLINA DA BRUXELLES
Con la Vision presentata ieri la Commissione cercherà nuovamente di razionalizzare i sussidi all'agricoltura per concentrarli verso il reddito degli agricoltori più fragili, invece che premiare le grandi aziende. Nella prossima Pac i pagamenti diretti saranno "più mirati" verso…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
CARTOLINA DALLA SVIZZERA
"I treni tedeschi fanno troppi ritardi. E la Svizzera li ferma al confine. La rete ferroviaria elvetica non vuole rovinare la sua reputazione di puntualità". (Il Giornale)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
CARTOLINA DA MOSCA
Rossiskaya Gazeta, il giornale che esprime la posizione ufficiale del governo, esulta per questa settimana che viene definita come «la più grande doccia fredda possibile per le élite europee». Il Moskovsky Komsomolets, giornale di riferimento della capitale e del potere, racconta…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 20, 2025
+++
ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU TRUMP E UCRAINA.
Ucraina responsabile della guerra?
La falsità più grave, sposa appieno la propaganda di Mosca e delegittima la resistenza ucraina. Vanno ricordati i fatti: l’invasione russa è stata totalmente non provocata. La Nato non si stava espandendo a est e certamente nessuno nel periodo precedente il 24 febbraio 2022 stava pensando di allargarla all’Ucraina. Tutt’altro: la caduta di Kabul nell’agosto 2021 aveva mostrato la debolezza del fronte occidentale. Macron aveva persino parlato di scioglierla. Dunque: Putin approfitta della debolezza della Nato, non reagisce certo alla sua espansione. Di più: Zelensky nel 2019 era stato eletto con il 73 per cento delle preferenze sulla base di un programma che insisteva sulla necessità di negoziare la pace con Putin. Era addirittura pronto a lasciargli la Crimea e le parti del Donbass occupate dal 2014. Ma, a partire dalla fine dell’estate 2021 l’amministrazione Biden e la Cia iniziarono a puntare il dito contro la concentrazione di truppe russe ai confini con l’Ucraina, in Crimea e in Bielorussia. Putin minimizzò, erano tutte «fantasie dei guerrafondai americani», spiegò che si trattava di «normali esercitazioni». L’attacco colse Zelensky di sorpresa e così le dichiarazioni di Putin sul «governo neo-nazista a Kiev» e l’idea che non esistesse un’identità ucraina separata. Più tardi, l’accusa di Biden, ancora viva oggi tra le opposizioni ucraine, fu che Zelensky non si era preparato alla guerra, preferendo investire in strade e infrastrutture. Già nel marzo 2022 si tennero iniziali negoziati, in Bielorussia e in Turchia. Ma non ci fu mai alcuna firma ufficiale e le trattative si bloccarono, non su pressione anglo-americana (come propagandò Putin), bensì perché i rappresentanti di Kiev capirono che la Russia, esigendo «disarmo e neutralità», mirava a minare la sovranità del Paese.