Mentre la divisione Horse, rimasta fossilizzata (è il caso di dirlo) sui motori a scoppio tradizionali che bruciano fonti fossili, carica a bordo il colosso petrolifero saudita Aramco, la parte di Renault dedicata ai powertrain elettrici, nota ormai come Ampere, non resta a guardare e annuncia importanti partnership con i coreani di LG Energy Solution e i cinesi di CATL, entrambi player indiscussi nel campo delle batterie elettriche.
NUOVE BATTERIE PER FAR CAMMINARE AMPERE
L’intenzione, fanno sapere i francesi, è quella di introdurre batterie con celle LFP (litio-ferro-fosfato) sulle auto elettriche che saranno utilizzate assieme alle batterie NMC (Nichel-Manganese-Cobalto) già oggi presenti sulle vetture elettriche d’Oltralpe.
LG e CATL forniranno batterie LFP per diversi modelli che ricadranno sotto i marchi Renault e Alpine, con contratti che arrivano fino al 2030. La francese Ampere con LG Energy Solution ha sviluppato la tecnologia “Cell-to-pack”, spacciata dalla Losanga come innovativa nei materiali per la stampa ma in realtà già in quanto utilizzata su molte altre vetture elettriche. La novità, sottolineano i francesi, è che il Gruppo utilizzerà “celle a sacchetto” nella speranza di ridurre di circa il 20% il costo delle batterie dei veicoli da inizio 2026.
MARCHI ASIATICI, FILIERA EUROPEA?
Si nota come, anche in questo caso, i marchi del Vecchio continente si leghino a fornitori asiatici, campioni nel settore delle auto elettriche. Probabilmente anche per questo da Renault si sottolinea (con tanto di cartina geografica) che i marchi con cui fanno affari sono sì coreani e cinesi, ma la filiera è tutta impiantata in Europa
Ampere si rivolgerà infatti a AESC Envision (fondato nel 2007 come joint venture tra Nissan e Tokin Corporation in cui sono entrati i cinesi di Evision), che ha sede nel Centro ElectriCity di Douai in Francia e che fornirà le batterie NMC, quindi chiederà a CATL la tecnologia LFP (i cinesi hanno uno stabilimento in Ungheria).
Renault è anche cliente dei coreani di LG Energy Solution, che hanno una filiale in Polonia (in grado di fornire entrambe le tecnologie NMC e LFP) senza dimenticare Verkor (la sola francese tra i fornitori) per la tecnologia NMC. La startup finita spesso sulle pagine di Start ha sede nella gigafactory di Dunkerque, in Francia.