Negli ultimi giorni si sono registrate alcune importanti novità sul fronte delle forniture occidentali all’Ucraina.
LE ULTIME FORNITURE AMERICANE ALL’UCRAINA
In primis, nella giornata del 27 giugno 2023, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti, sotto forma di drawdown presidenziale, del valore di 500 milioni di dollari.
Tra le forniture americane troviamo: MANPADS STINGER, munizioni addizionali per i lanciarazzi M-142 HIMARS, proietti d’artiglieria da 105 mm e 155 mm in quantità non specificata, 30 IFV BRADLEY, 25 APC STRYKER 8×8, missili controcarro TOW, sistemi spalleggiabili controcarro JAVELIN e AT-4, razzi anti-armor, missili HARM, munizionamento aereo di precisione di tipologia non specificata, armi e proiettili di piccolo calibro (22 milioni), visori termici e visori notturni, materiale da demolizione e per la rimozione di ostacoli, ed equipaggiamento per la bonifica di campi minati di tipologia non specificata.
LE NOVITÀ DA BERLINO
Altre novità arrivano dalla Germania, con la fornitura da parte di Hensoldt di 4 radar TRML-4D destinati ai sistemi di difesa aerea IRIS-T SLM (consegne a partire da gennaio ‘24), e di 14 MBT LEOPARD 2 da Rheinmetall, per conto dei paesi Bassi, con le consegne che dovrebbero partire sempre a gennaio ‘24.
COSA INVIERÀ L’AUSTRALIA
L’Australia ha ufficializzato il 26 giugno la fornitura di 28 M-113, 14 veicoli per Operazioni Speciali, 28 autocarri MAN 40M e 14 rimorchi, per un totale di 110 milioni di dollari.
DUE NASAMS IN ARRIVO DALLA LITUANIA
Infine, il Presidente lituano, Gitanas Nauseda, ha annunciato oggi, 28 giugno, che il suo Paese acquisterà 2 lanciatori NASAMS da fornire all’Ucraina, e che saranno inviati a Kiev anche 10 M-113.
(Articolo pubblicato su rid.it)