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Global Blood Therapeutics

Pfizer acquista Global Blood Therapeutics e punta sulla lotta all’anemia falciforme

Pfizer ha acquistato per 5,4 miliardi di dollari Global Blood Therapeutics, un’azienda farmaceutica californiana che ha sviluppato una terapia per l’anemia falciforme già approvata sia negli Stati Uniti che in Europa. Tutti i dettagli

 

Venerdì scorso il Wall Street Journal aveva annunciato che Pfizer era in “trattative avanzate” per l’acquisto della società biofarmaceutica, con sede in California, Global Blood Therapeutics (GBT).

Ieri, le due società hanno concluso l’accordo e Pfizer ha acquisito la GBT per 5,4 miliardi di dollari, accaparrandosi così i diritti su Oxbryta, una terapia per l’anemia falciforme o anemia drepanocitica, già approvata negli Stati Uniti e in Europa, che lo scorso anno ha generato vendite per circa 195 milioni di dollari.

I TERMINI DELL’ACCORDO

Pfizer acquisirà tutte le azioni in circolazione di GBT per 68,50 dollari per azione in contanti, per un valore aziendale totale di circa 5,4 miliardi di dollari, incluso il debito e al netto della liquidità acquisita.

Il prezzo di 68,50 dollari per azione GBT, scrive Reuters, è “pari a un premio del 7,3% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì e a un premio di quasi il 43% rispetto al prezzo di chiusura di giovedì, dopo che Bloomberg aveva riferito che GBT aveva suscitato interesse per l’acquisizione”.

I Consigli di amministrazione delle due società hanno approvato all’unanimità l’operazione. Pfizer prevede di finanziare la transazione con la liquidità disponibile.

LA REAZIONE DELLA BORSA

Ieri, sul fronte azionario è stato il settore sanitario a registrare i maggiori movimenti, riferisce Radiocor, “con Pfizer che perde lo 0,45%, dopo aver deciso di acquistare per 5,4 miliardi di dollari Global Blood Therapeutics, che invece guadagna il 4,32%”.

PFIZER E L’ANEMIA FALCIFORME

L’acquisizione di GBT garantisce a Pfizer i diritti su Oxbryta, una terapia per l’anemia falciforme, una malattia genetica ed ereditaria del sangue che affligge soprattutto le persone di origine africana. Negli Stati Uniti colpisce tra le 70 e le 100 mila persone.

Il trattamento, approvato nel 2019, dovrebbe raggiungere, secondo Reuters, 260 milioni di dollari di vendite quest’anno. Inoltre, Pfizer dovrebbe acquisire due attività in pipeline – GBT601 e inclacumab – sempre dedicate alla stessa malattia.

Il colosso farmaceutico ha dichiarato che, se approvati tutti, i farmaci di GBT possono generare vendite fino a oltre 3 miliardi di dollari all’anno.

IL FATTURATO 2021 DI PFIZER E LE PREVISIONI PER IL 2022

Il fatturato di Pfizer per il 2021, pari a 81,3 miliardi di dollari, è stato quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, grazie alle vendite del vaccino anti Covid. E se si aggiungono le vendite della pillola antivirale, Paxlovid, Pfizer – si legge su Reuters – “dovrebbe generare un fatturato di circa 100 miliardi di dollari quest’anno, ma si prevede che le vendite di entrambi i prodotti diminuiranno in futuro”.

I PROGETTI E GLI ACQUISTI DI PFIZER

“Abbiamo deliberatamente adottato una strategia di diversificazione nelle nostre operazioni di M&A [Mergers and acquisitions, fusioni e acquisizioni, ndr]”, ricorda Reuters riportando le parole di Aamir Malik, top dealmaker di Pfizer.

L’azienda, infatti, ha dichiarato di essere concentrata sul miglioramento della crescita per la seconda metà del decennio, piuttosto che su grandi operazioni che generano valore attraverso la riduzione dei costi.

Come ricorda l’agenzia di stampa, a maggio, Pfizer ha concluso un accordo da 11,6 miliardi di dollari per l’acquisto del produttore di farmaci contro l’emicrania Biohaven Pharmaceutical Holding e di recente ha concluso un accordo da 6,7 miliardi di dollari per l’acquisto di Arena Pharmaceuticals.

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