I CONTI DELLA FUNIVIA
Bilancio Ferrovie del Mottarone che controlla la funivia: fatturati stabili intorno a 1,7-1,8 milioni e utili in crescita da 200mila fino a 440 mila euro. Debiti 2,6 milioni: compatibili con un’azienda che realizza un utile pari a oltre il 20% del fatturato. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
IL VIRUS DI WUHAN
"Nel novembre 2019 tre ricercatori dell’Istituto di virologia di Wuhan si ammalarono e finirono in ospedale con sintomi “compatibili col Covid ma anche con l’influenza stagionale”. Lo dice un rapporto dell’intelligence Usa “top secret” svelato ieri dal Wall Street Journal". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
LA TARANTELLA GOVERNATIVA SUI LICENZIAMENTI
Sulla "proposta del mini-blocco selettivo emersa al tavolo con le parti sociali, anche se non condivisa da tutti", "Lega e Confindustria hanno alzato le barricate e Draghi si è trovato a fare una sintesi". (Andrea Orlando, ministro del Lavoro)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
Palazzo Chigi: le imprese potranno utilizzare la Cassa integrazione ordinaria «anche dal primo luglio, senza pagare addizionali fino alla fine dell’anno, impegnandosi a non licenziare»; chi non utilizzerà la Cassa ordinaria agevolata dal 1° luglio potrà licenziare. (Corsera)
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CHE COSA HA DECISO IL GOVERNO SUI LICENZIAMENTI DOPO TANTO CAOS
IL BALLETTO REGIONALE SUI VACCINI IN VACANZA
"Il vaccino in vacanza divide le Regioni. Zaia: decida il governo. Veneto, Piemonte e Liguria vogliono immunizzare i turisti, la Lombardia si oppone". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
GUERRA ONU ALLA DIETA MEDITERRANEA?
Un attacco al made in Italy alimentare sta per arrivare dall’Onu. A New York, in autunno, ci sarà il Food Systems Summit: potrebbe arrivare l’indicazione che la dieta mediterranea contiene troppi alimenti di derivazione animale e, quindi, è poco sostenibile per il Pianeta. (Sole)
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L’EUROPA INVESTE IN CINA
Raddoppiano gli investimenti di capitale in Cina nei primi quattro mesi sul 2020: 60 miliardi dollari, con oltre 14.500 nuove società straniere nate, finora, nel 2021. L’incremento degli investimenti in arrivo dall’Europa è stato del 9,2%. (Sole 24 Ore)
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BANCHETTO IFIS-FITD CON AIGIS BANCA
Aigis Banca: asset «buoni» (prestiti garantiti a Pmi e depositi dei clienti) trasferiti a Banca Ifis e intervento del Fondo interbancario per 48,8 milioni di euro. (La Stampa)
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BUBBONE GREENSILL PER LO STATO?
Bubbone da 30 milioni di euro per lo Stato causa effetto Greensill in Aigis Banca? Fonte: La Verità pic.twitter.com/GzDiORSSjL
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
SBERLA AGCM A RYANAIR
Multa Antitrust da 4,2 milioni di euro a Ryanair per pratiche commerciali scorrette. Per il Garante la società, venute meno le limitazioni agli spostamenti legate all'emergenza Covid, non ha rimborsato ai consumatori il costo dei biglietti per i voli cancellati dopo il 3/62020
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
PILLOLE AMERICANE DI RAMPINI
"21 Stati americani governati dai repubblicani hanno deciso di cancellare le indennità di disoccupazione locali (300 dollari settimanali) perché la sommatoria di questi aiuti e quelli federali aumenta l’effetto disincentivo". (Federico Rampini, Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 25, 2021
Amazon aggiunge al suo salario di base un premio di assunzione di mille dollari per attirare candidati. Alcuni fast-food McDonald’s pagano 50 dollari solo per chi si presenta a un colloquio di assunzione. La 3M lamenta mancanza di camion per le consegne. (Rampini, Rep)
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CONTE IL BALORDO
“Balorda”. Balorda?!?! https://t.co/6mnpD9bha5
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 24, 2021
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Calenda ad Annunziata (in sostanza): come mai voi giornalisti de sinistra non avete mai chiesto dove abitavano Rutelli o Veltroni? https://t.co/2mRCJSFPhm
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 24, 2021
“La strage delle riaperture”, titola in prima pagina il quotidiano Il Messaggero. Come dire: se non si riapriva, la strage non sarebbe successa. Complimenti!!! pic.twitter.com/BWftkVYAPT
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 24, 2021
"Il mercato e i social hanno affondato la carta stampata e sopravviviamo perché ci comprano i vecchi. Purtroppo, il Covid ce ne ha ammazzati tanti". (Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 24, 2021
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SUI LICENZIAMENTI:
Salta la proroga al 28 agosto del blocco dei licenziamenti. Dopo le critiche di Confindustria al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, i tre scaglioni tornano a due: fine del blocco al 30 giugno per le grandi imprese e al 31 ottobre per le piccole. Palazzo Chigi riscrive dunque la norma contestata. Lascia però l’incentivo voluto da Orlando per le grandi imprese. Se dal primo luglio useranno la Cassa integrazione ordinaria senza licenziare, non pagheranno le addizionali previste dalla legge. Un bonus valido sei mesi, fino al 31 dicembre. E per il quale il governo stanzia 164 milioni. La retromarcia arriva dopo le polemiche di questi giorni e un riesame tecnico della norma. «Ho proposto una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti, perché sono profondamente convinto che occorrono tutti gli strumenti possibili, nessuno escluso, per affrontare il passaggio di giugno», si sfoga Orlando con i suoi collaboratori. «La proposta del mini-blocco selettiva era emersa al tavolo con le parti sociali, anche se non condivisa da tutti», prosegue. Ma poi, ricostruisce Orlando, «Lega e Confindustria hanno alzato le barricate e Draghi si è trovato a fare una sintesi». Ecco perché «sono particolarmente amareggiato per le ricostruzioni fantasiose di questi giorni relative a un presunto “inganno: le procedure sono state tutte rispettate. A parlare di “inganno” era stato il Sole24Ore di domenica, disvelando la posizione di Confindustria.
Alla fine del pacchetto Orlando per il lavoro rimane tutto: agevolazioni, decontribuzione, sussidi. Non però l’allungamento di 60 giorni del divieto di licenziare per le grandi aziende in procinto di usare la Cig Covid dall’entrata in vigore del Sostegni bis al 30 giugno. Una proroga contestata da Confindustria perché spezzava la simmetria che dal 23 febbraio 2020 accompagna il blocco dei licenziamenti: se usi la Cig Covid (coperta dallo Stato e dunque gratis), non licenzi. Bilanciamento che sarebbe saltato, se fosse passata la norma ora soppressa: aiuti di Stato fino al 30 giugno, ma blocco ai licenziamenti dilatato al 28 agosto. Dal primo luglio, queste stesse aziende – e tutte le altre dotate di ammortizzatori alternativi – avrebbero certo potuto usare la Cassa integrazione ordinaria, agevolata grazie all’abolizione per sei mesi dell’addizionale di legge, una sorta di ticket che le imprese pagano quando usano questa Cig. Però non sarebbe stato lo stesso. Perché la Cig ordinaria non è coperta dallo Stato. E le aziende che la maturano ne devono fare un uso limitato nel tempo (non più di due anni nel famoso quinquennio mobile).