Su proposta del fondo Elliott Management, Samsung potrebbe dividere l’azienda in due parti: una holding quotata e una società che raggruppi le attività operative
Samsung potrebbe dividersi in due: una holding quotata in borsa e una società operativa. La mossa potrebbe aiutare l’azienda sudcoreana a superare la crisi provocata dal ritiro del Galaxy Note 7: il piano, infatti, darebbe agli eredi della Famiglia Lee, fondatori della società, un maggiore controllo sulle attività del principale produttore di smartphone al mondo, garantendo maggiore valore agli azionisti.
Samsung, secondo quanto riportato da Fortune, sarebbe pronta a rivelare il suo piano volto di scissione già nelle prossime ore. Proviamo a capire meglio.
La scissione proposta dal fondo Elliott Management
A spingere, meglio, a proporre, la scissione della società in due parti, una holding quotata e una società che raggruppi le attività operative, è il fondo Elliott Management , che detiene lo 0,6% delle azioni Samsung. Non sappiamo se Samsung accoglierà la proposta e se realmente la società è pronta ad una scissione, certo è che la casa sudcoreana ha incaricato un team di consulenti di valutare pro e contro delle cosa.

“Sarà difficile controbattere alla logica di Elliott Management. Una struttura più semplice è di gran lunga preferibile”, ha affermato David Smith, della Aberdeen Asset Management Asia. “Quello che è importante è che di questi cambiamenti dovrebbero beneficiare tutti i soggetti coinvolti, tra cui la famiglia, il gruppo e gli azionisti di minoranza”.
Samsung potrebbe cedere le attività informatiche a Lenovo?
Alcune indiscrezioni dei giorni scorsi, parlavano di una possibile cessione a Lenovo della divisione PC di Samsung. Lenovo, in questo modo, avrebbe potuto espandere ulteriormente il proprio ambito di attività nel mercato PC, mentre Samsung si sarebbe disfatta di uno dei rami dell’azienda che non genera più di profitti adeguati, avendo la possibilità di concentrarsi su altri ambiti maggiormente redditizi.
La notizia di una possibile cessione, però, è stata smentita dalla stessa Samsung: la casa sudcoreana ha ufficialmente confermando la propria intenzione di continuare a restare ed operare nel settore dei PC.






