Per ora è disponibile in Firefox Beta e si attiva con un clic sull’icona della chat a fumetto presente nel menu di personalizzazione. Per funzionare, Hello sfrutta la tecnologia Web Real Time Communication (WebRTC), compatibile con molti browser tra cui anche Chrome e Opera.
Sul blog ufficiale della società si spiega che “Telefónicaè stato un partnerprezioso nell’aiutarci a sviluppare e portare Mozilla Firefox OS sul mercato con 12 dispositivi ora disponibili in 24 paesi. Stiamo espandendo il nostro rapporto con soluzioni per semplificare le comunicazioni sul Web mediante il primo sistema di comunicazione globale integrato direttamente in un browser”.
In questo settore un altro agguerrito concorrente di Skype è Tox, che è stato sviluppato con licenza open source (FOSS, free open source software) ed ha uno stretto legame con 4chan, un sito Internet che si basa sulla pubblicazione di immagini da parte dei propri utenti, perlopiù si tratta di manga e anime giapponesi. Tox ha sviluppato questo sistema con il supporto di un gruppo di hacker Project Tox che punta ad avere come suo punto di forza la tutela della privacy dei suoi utenti.
Per far questo il team di sviluppo guidato da David Lohan ha creato un gioiello della crittografia basato sul Perfet forward secrecy che assicura agli utenti la possibilità di scambiare messaggi, immagini e chiamate VoIP con la certezza di non essere intercettati o letti da qualche spione.
La privacy, inoltre, è garantita anche dalla scelta di creare un software peer-to-peer che funziona anche senza server centrali. Il traffico in questo caso viene gestito dai client Tox installati sui computer degli utenti, bypassando così l’esigenza di far passare tutte le comunicazioni attraverso un o più server centrali. Ad oggi sono disponibili dieci differenti client basati sulle librerie Tox: alcuni sono per Linux, altri per OSX e molti altri per Window mentre sono ancore in fase di sviluppo le versioni del client per Android e iOS. In futuro il team di sviluppo sarà probabilmente “costretto” a scegliere una versione del software per ogni piattaforma operativa oppure non unico client multipiattaforma, installabile in qualsiasi tipo di device. Una volta scaricato e installato il software, sarà automaticamente creata una chiave crittografica pubblica, da scambiare durante le conversazioni testuali o vocali, e una chiave crittografica privata, che resterà archiviata sul computer o smartphone per garantire la massima riservatezza.
Per aggiungere un amico basterà cercare il suo nome utente e, una volta aggiunto, sarà possibile condividere con lui la chiave crittografica pubblica per autorizzare le conversazioni. L’unico inconveniente è che non è ancora possibile fare delle videochiamate con più di due persone.