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iPhone 6: la vera novità è il portafogli elettronico.

Apple lancia una nuova rivoluzione sotto la guida dell'amministratore delegato, Tim Cook, cercando di ricatturare lo spirito 'innovativo' dell'era Steve Jobs. La novità principale, oltre all'annunciato iWatch, lo smartwatch Apple, è il sistema di pagamento "Apple Pay".

 

Cupertino presenta l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus, più sottili e con schermo più grande. Annuncia la sua ‘battaglia’ al portafoglio con ‘Apple Pay‘, nuovo servizio di pagamenti con il quale si augura di far dire addio a contanti e carte di credito. E introduce l’Apple Watch, che segna – secondo Cook – un ”nuovo capitolo della storia di Apple”. Presentando ”il dispositivo più personale che abbiamo mai creato” Cook è omaggiato da una standing ovation della sala: il tanto atteso orologio Apple è finalmente arrivato. 

Ma per acquistarlo bisognerà aspettare ancora: non sarà disponibile prima degli inizi del 2015 a un costo di partenza di 349 dollari. Per usare l’Apple Watch sarà necessario avere un iPhone, non necessariamente l’ultima generazione. Poi si potrà fare quasi tutto: dal controllare il battito cardiaco al monitorare l’attività fisica, dal controllare le previsioni del tempo al riceve e leggere messaggi. Ma anche parlare ‘grazie’ a Siri e pagare grazie ad ‘Apple Pay’: insomma un mondo a portata di polso. 

L’orologio si presenta rettangolare con gli angoli smussati e il touch screen, sarà disponibile in vari colori e in tre edizioni, classica, sport e gold. Sara’ disponibile in due dimensioni e potrà comunicare con la Apple TV. E se l’orologio è una delle novità più attese, non erano da meno i nuovi iPhone‘ L’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus arriveranno il 19 settembre in nove paesi, con ordini che potranno essere effettuati dal 12 settembre.

Più sottili (6,9 e 7,1 millimetri) e con schermo più grande (4,7 e 5,5 pollici), i nuovi iPhone potranno effettuare chiamate in WiFi e sono dotati di una batteria che durerà più a lungo. Oltre a essere il 25% più veloci grazie al processore A8 da 64 bit. 

Il coprocessore M8 per il movimento, poi, ‘lavora’ direttamente con il nuovo barometro e misura distanze ed elevazioni come rampe di scale. Migliorata anche la fotocamera. Ma per ora non si parla di schermo in vetro zaffiro.

iPhone 6 ed iPhone 6 Plus “rappresentano il progresso più importante dell’iPhone”, mette in evidenza Cook dal “palco dove Steve ha lanciato il Macintosh e poi l’iMac”. Palco dal quale, oggi, Apple ha lanciato la sua nuova rivoluzione. Passando la parola al responsabile del marketing, Phil Schiller, Cook da dietro le quinte lancia il primo tweet dall’iPhone 6: ”E’ bellissimo. Vi piacerà”. La presentazione si chiude alla grande cosi’ come e’ iniziata. 

Con la consueta frase: ”Ora c’e’ un’altra cosa di cui vorrei parlare, e che e’ il mio amore per la musica” afferma Cook, sottolineando come Apple ha cambiato le modalita’ di ascoltare la musica dieci anni fa con iTunes.

Apple – assicura Cook – ha una profonda relazione con l’industria musicale: sul palco nel pronunciare queste parole compaiono gli U2. Bono prende la parola e ricorda che e’ in uscita il nuovo album della band ‘Songs of Innocence’. Cook gli fa eco: Apple lo ha reso disponibile gratis agli utilizzatori di iTunes in 119 Paesi.

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