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Google e Novartis insieme per la lente a contatto smart

La tecnologia a servizio della salute umana, nasce così una collaborazione tra il colosso di Mountain View, Google, e Novartis per la lente a contatto intelligente.

 

Ma come sarà possibile realizzate la lente a contatto intelligente? Alcon, la divisione di oculistica del gruppo farmaceutico svizzero, Novartis, ha, infatti, stipulato un accordo con un comparto di Google dedicato “alla ricerca di nuove soluzioni ai grandi problemi globali”, per sviluppare e commercializzare la tecnologia in questione per tutti gli usi medici oculari: si sfrutteranno i sensori non invasivi, i microchip e gli altri dispositivi elettronici miniaturizzati che sono incorporati all’interno delle speciali lenti a contatto.

La salute sta diventando un settore sempre più importante per Google. Il mese scorso, ha firmato un accordo negli Stati Uniti sull’autismo, mentre i Google Glass sono allo studio in una serie di settori, tra cui il morbo di Parkinson.

Inizialmente, il nuovo patto riguarderà lo studio della possibile misurazione dei livelli di glucosio in pazienti diabetici attraverso la lente a contatto intelligente, che potrebbe essere in grado di analizzare il fluido lacrimale negli occhi e di collegarsi in modalità wireless con un dispositivo mobile.

La tecnologia sarà sviluppata anche per contribuire a ripristinare l’autofocalizzazione naturale dell’occhio su oggetti vicini. Anche se l’attenzione iniziale è sulle applicazioni in oculistica, le società confidano nel fatto che l’intesa, i cui dettagli finanziari non sono stati resi noti, possa andare molto oltre.

“Non vediamo l’ora di lavorare con Google – dice l’amministratore delegato di Novartis, Joe Jimenez – per unire la sua tecnologia avanzata e alla nostra vasta conoscenza della biologia per colmare le esigenze mediche insoddisfatte. Questo è un passo fondamentale per andare oltre i confini della tradizionale gestione delle malattie, a cominciare da quelle dell’occhio”.

l co-fondatore di Google, Sergey Brin ha aggiunto che “il nostro sogno è quello di utilizzare la tecnologia della miniaturizzazione nell’elettronica per contribuire a migliorare la qualità della vita di milioni di persone”. 

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