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Sony presenta la super – musicassetta da 65 milioni di brani. Servirà per i back up a lungo termine

Pensavate che l'era delle audiocassette, del nastro magnetico e della necessità di “riavvolgere” il supporto prima di poter riprodurne il contenuto fosse tramontata? Sony la pensa diversamente, molto diversamente, e si prepara a lanciare sul mercato una musicassetta da 65 milioni di brani

 

La prima domanda che in molti devono essersi posti è: basterà una penna in una delle due “bobine” per riavvolgere il nastro da 185 Terabyte? La risposta è ovvia: no.

 

L’annuncio è stato fatto da Sony in occasione dell’International Magnetic Conference, promesa dalla IEEE: un nastro magnetico che grazie alla tecnica di produzione, può contenere fino a 185 Terabyte.

 

Una cifra fin qui mai vista su un singolo device. Un terabyte corrisponde (unità di misura della quantità di dati) ha come ordine di grandezza mille milioni di byte (più precisamente, a causa del sistema binario, 1.099.511.627.776 byte).

 

Per avere una idea più chiara della mole di dati che il super-nastro Sony sarebbe in grado di contenere, basti pensare che la sua capacità di 185 Terabyte corrisponde a circa 3.700 blu-ray a doppio strato (quelli che contengono fino a 4 ore di spettacolari film in HD).

 

Se il super-nastro fosse una musicassetta sarebbe in grado di contenere 65 milioni di brani da 3 minuti e mezzo. Musica per 432 anni, minuto più minuto meno.

 

Il segreto della “cassetta monstre” sta tutto nel “sputter deposition”, ovvero la deposizione fisica da vapore, una tecnica che risale a molti secoli fa, molto diffusa per la fabbricazione di dispositivi elettronici, diffusamente utilizzata ad esempio per la fabbricazione degli specchi, ottenuti depositando un sottile strato d’alluminio su una lastra di vetro.

 

Nel sputter deposition il materiale viene evaporato da una sorgente solida o liquida in forma di atomi o molecole e trasportato in forma vapore attraverso un ambiente sottovuoto o plasma fino al substrato dove condensa.

 

Grazie a questa tecnica è possibile archiviare circa 23 Gbyte di dati per ogni centimetro quadrato di nastro.

 

Il vero limite del super-nastro Sony è lo stesso che avevano le musicassette degli Anni ’80: il numero di scritture e sovrascritutture al quale può essere sottoposto è limitato.

 

Quasi sicuramente, anche per questo motivo, il super-nastro Sony sarà utilizzato per la conservazione a lungo termine dei dati e dei back up. Una sorta di gigantesca memoria storica su nastro magnetico.

 

 

Sony deve aver considerato interessante il mercato della conservazione dei dati a lungo periodo guardando guardando le performance dello stesso negli ultimi 3 anni: il 2012 ha visto un aumento del 13% e il 2013 addirittura del 26%, stando ai dati del Tape Storage Council.

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