Perplexity divorerà Chrome di Google?
Nell’agone dell’Intelligenza artificiale va in scena la riedizione della lotta di Davide contro il gigante Golia: Perplexity (che farebbe gola ad Apple) pronta a sborsare 34,5 miliardi di dollari pur di accaparrarsi il browser di Google Chrome. Mountain View non ha motivi per voler vendere il proprio software al di fuori del rischio spezzatino che incombe negli Usa
Ecco come Tim sprinta sull’intelligenza artificiale con Perplexity
Tim è il primo operatore in Italia a rendere disponibile a tutti i clienti consumer fissi e mobili un anno di Perplexity Pro, una delle piattaforme di intelligenza artificiale generativa più avanzate al mondo, basata su interazione conversazionale, aggiornamento in tempo reale e risposte con fonti verificate
Le perplessità di Apple sull’AI risolte con Perplexity?
L’eventuale acquisto di Perplexity potrebbe rivelarsi per Apple vantaggioso per due motivi: anzitutto le darebbe una Intelligenza artificiale proprietaria che ha tutte le regole per competere con quelle delle rivali e, in secondo luogo, anche un motore di ricerca alternativo a Google
Così l’Intelligenza artificiale oltre a rubarci il lavoro ci sottrae anche il diritto allo sciopero: il caso New York Times
La startup finanziata da Jeff Bezos finita al centro delle polemiche. Il Ceo di Perplexity si è infatti offerto di aiutare la redazione del New York Times, paralizzata dallo sciopero dei tecnici, fornendo la propria Ia infaticabile. Ma il Web non l’ha presa bene e l’amministratore delegato nonché founder della startup ha dovuto battere in ritirata
Bezos sogna di scalzare Google con Perplexity AI
Nata solo nel 2022, Perplexity AI è una startup di ricerca online che l’anno scorso ha ottenuto 73,6 milioni di dollari da importanti investitori ed è stata valutata circa 520 milioni di dollari. Ecco cos’ha di diverso rispetto a Google e perché potrebbe essere il motore di ricerca del futuro? Fatti, numeri e commenti





