SuperMario è in cima alla classifica dei download in ben 68 Paesi, ma i ricavi faticano ad arrivare. Crolla il titolo Nintendo
Super Mario, l’idraulico più famoso del mondo, figlio di Nintendo è finalmente disponibile sui dispositivi mobili. In poche ore è diventata, almeno secondo i dati della casa di ricerca SensorTower, riportati da Bloomberg, l‘app più scaricata: è in cima alla classifica dei download in ben 68 Paesi. Una buona notizia anche per le casse di Nintendo, penserebbe qualcuno: è vero, ma solo in parte.
Causa degli incassi così scarsi, nonostante il boom dei download forse è stata proprio la scelta commerciale di lancio. Ci spieghiamo: secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, Nintendo ha concesso agli utenti la possibilità di accedere a ben tre livelli del gioco gratis, solo dopo i giocatori dovranno pagare 9,99 dollari per sbloccare altri 21 livelli e altre caratteristiche avanzate. Dunque, se gli incassi ci saranno, si dovrà attendere che gli utenti finiscano i livelli gratuiti prima di passare alla versione a pagamento (ricordiamo che la maggior parte delle applicazioni permettono il download gratuito ma fin da subito prevedono il pagamento per ottenere componenti aggiuntive).
I frutti del lavoro, forse, Nintendo potrebbe vederli a marzo, quando, secondo Atul Goyal di Jefferies Group, Super Mario raggiungerà i 500 milioni di download e il 10% circa degli utenti sarà disposto a pagare per la versione integrale.
Previsioni ben diverse, invece, quelle fatte da Macquarie, secondo cui i download stimati a fine marzo saranno 200 milioni e gli utenti disposti a pagare saranno il 10%. Sicuramente a pesare sul successo di Super Mario è il fatto che tra i mercati da conquistare manca la Cina.