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SpaceX

SpaceX ci riprova, il 19 dicembre un nuovo lancio con Falcon 9

SpaceX ci riprova. La società spaziale americana fissa un nuovo lancio del Falcon 9 per il 19 dicembre dal Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral. La conferma arriva via Twitter dal Ceo e fondatore Elon Musk. Il lancio è il primo dopo la fallimentare esperienza dello scorso giugno quando il Falcon 9, diretto…

La conferma arriva via Twitter dal Ceo e fondatore Elon Musk. Il lancio è il primo dopo la fallimentare esperienza dello scorso giugno quando il Falcon 9, diretto verso la stazione orbitale ISS, esplose in volo a 139 secondi dal decollo.

La nuova missione porterà in orbita 11 satelliti per conto della società statunitense Orbcomm e sarà l’occasione per testare la versione aggiornata del Falcon 9. Il nuovo vettore ha una potenza superiore del 30% rispetto al modello precedente e vede migliorata la prima fase necessaria per l’atterraggio controllato. Obiettivo principale di SpaceX resta infatti lo sviluppo di razzi riutilizzabili per più missioni, necessari sono solo per rendere possibile un abbattimento dei costi ma anche per colmare il vuoto lasciato a seguito dell’abbandono del programma Space Shuttle.

Nel lancio del 19 dicembre SpaceX tenterà dopo più fallimenti – da ultimo quello su una piattaforma galleggiante sull’Oceano Atlantico – di far atterrare in verticale il proprio vettore, obiettivo centrato per la prima volta da Blue Origin; il mese scorso la società di proprietà del Ceo di Amazon Jeff Bezos è riuscita a far ritorno sicuro a terra dopo un volo suborbitale con il proprio vettore riutilizzabile New Shepard, aprendo la corsa ai voli turistici nello spazio. L’impegno di SpaceX si concentra tuttavia sul settore dei voli orbitali di rifornimento commerciale. A proposito la società di Musk ha siglato di recente un contratto di 2,6 miliardi di dollari con l’agenzia spaziale USA Nasa per 4 diverse missioni. Vero concorrente di SpaceX nella corsa dei voli di rifornimento commerciale resta Orbital ATK che con l’esplosione del razzo Antares dopo il lancio da Wallops Island in Virginia nell’ottobre del 2014 ha subito una battuta d’arresto. In attesa di aggiornare il proprio programma Antares (nella missione precedente è stato utilizzato un motore di un razzo ucraino messo a nuovo) Orbital ATK utilizza vettori di produzione terza; domenica scorsa per il lancio verso la ISS del cargo Cygnus la società concorrente ha utilizzato United Launch Alliance Atlas V. Ecco perché per SpaceX è importante non fallire al prossimo appuntamento.

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