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Telefonia Fissa

Poste debutta nella telefonia fissa. Le offerte

Poste scegli di debuttare anche nel mercato della telefonia fissa, con un’offerta unica a canone mensile. Come cambia il mercato della telefonia fissa Dopo aver debuttato, 10 anni fa, nel mercato della telefonia mobile, PosteMobile scende in campo anche nel settore della telefonia fissa. L’azienda ha annunciato l’espansione dei propri servizi con il lancio di…

Poste scegli di debuttare anche nel mercato della telefonia fissa, con un’offerta unica a canone mensile. Come cambia il mercato della telefonia fissa

Dopo aver debuttato, 10 anni fa, nel mercato della telefonia mobile, PosteMobile scende in campo anche nel settore della telefonia fissa. L’azienda ha annunciato l’espansione dei propri servizi con il lancio di “PosteMobile Casa”, puntando su semplicità e prezzi bassi.

Il nuovo arrivato riuscirà a stravolgere il mercato ora dominato da Telecom? Scopriamo qualcosa in più.

Le tariffe di PosteMobile Casa

Poste telefoniaDicevamo, l’operatore di telefonia fissa punta sulla semplicità e sulla linearità dell’offerta. L’azienda infatti offre ai propri clienti un unico canone che include chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali senza scatto alla risposta. Con ” la nuova offerta di telefonia fissa del Gruppo Poste Italiane: chiami tutti i numeri fissi e mobili nazionali quanto vuoi con un unico canone, senza scatti alla risposta e tanti servizi inclusi nell’offerta”, si legge sul sito dell’azienda.

Fino al prossimo 30 giugno il canone è offerto in promozione lancio a 20,90 euro ogni 4 settimane per l’intera durata contrattuale, contro i 26,90 euro previsti dal costo standard. Il costo di attivazione è di 29 euro una tantum. È possibile accedere all’offerta recandosi presso tutti gli Uffici Postali ed è attivabile sia su un numero preesistente sia su una nuova linea telefonica. Entro il 30 giugno consegna e installazione dell’apparecchio telefonico sono gratuite (per tutte le installazioni successibe il costo è di 60 euro).

I servizi di PosteMobile

PosteMobile offre anche alcuni servizi supplementari, tra cui la segreteria telefonica e la visualizzazione del numero chiamante. Incluso nel pacchetto anche un telefono, fornito in comodato d’uso gratuito per la durata contrattuale. Previsto pure un servizio di assistenza clienti dedicato.

Il servizio di telefonia, precisiamo, è offerto su rete radiomobile, attraverso una carta sim già inserita nel dispositivo telefonico fornito da PosteMobile.

Adattare le nuove tariffe alle norme Agcom

agcom SamsungDopo le critiche ricevute dagli utenti, l’Agcom, nei giorni scorsi, ha deciso di prendere una posizione in merito alla tariffazione a 28 giorni, ormai largamente usata da tutti gli operatori di telefonia fissa e mobile.L’Autorità garante per le comunicazioni ha deliberato l’abolizione delle tariffe a 4 settimane per tutte le offerte che riguardano rete fissa, telefono, ADSL o fibra ottica. Per queste tipologie di servizio, il canone deve obbligatoriamente essere mensile, sia per gli utenti già attivi che per i nuovi clienti.

Il pacchetto di PosteMobile Casa prevede, attualmente, l’attivazione dell’offerta ogni 4 settimane. L’azienda, però, ha già avviato tutte le procedure per adeguarsi alle norme.

E se è vero che Agcom, comunque, avrebbe dato 90 giorni di tempo agli operatori per adeguarsi alle nuove norme stabilite,è anche vero che questi sono pronti ad unirsi per far ricorso al Tar, perché sono convinti che questa decisione non avrebbe un adeguato fondamento giuridico, visto che il cliente è già tutelato dal diritto di recesso entro 30 giorni.

Il mercato della telefonia fissa in Italia

A delineare una fotografia del mercato italiano della telefonia fissa è l’Osservatorio sulle comunicazioni di Agcom. Se è vero che la quota di mercato di Telecom Italia è scesa, con dati aggiornati a dcembre 2016, di 2,1 punti percentuali su base annua è vero anche che l’azienda resta leader di mercato con il 55,7% di quote. Segue Wind, con 13,1% di quote, e in flessione di 0,3 punti percentuali.

Fastweb raggiunge l’11,9 % del mercato di telefonia fissa con una crescita di 0,8 punti percentuali, di poco inferiore alla crescita fatta registrare da Vodafone, pari a 0,9 punti percentuali, che raggiunge l’11,4%. Cresce il peso delle imprese legate all’offerta di servizi Fixed Wireless Access (FWA), con Linkem che raggiunge il 2% di quota mercato.

Come cambia il mercato della telefonia fissa?

Il 2017 è l’anno dei grandi cambiamenti per il mercato della telefonia fissa. Mentre Telecom, leader di settore deve fare i conti con le quote che potrebbe sottargli il nuovo arrivato, Wind secondo operatore fisso italiano e principale concorrente di Tim nel settore è pronto ad andare all’attacco.

Sì, 3 Italia e Wind, secondo le ultime indiscrezioni, rimarranno due brand distinti all’interno dello stesso gruppo. In questo modo, spiega Maximo Ibarra, CEO del gruppo Wind Tre, sarà possibile far concentrare i due brand su target diversi, insomma le due aziende non confluiscono sotto un’unico nome, resteranno divise e saranno tarate per aggredire diverse fasce di mercato. Sarà, in particolare, Wind, il brand maggiormente orientato alle famiglie e alla convergenza fisso-mobile. 3 Italia, invece, si concentrerà sui millennials, sul mobile e sulla digital innovation.

Per completezza di discorso, è bene precisare che per le aziende, invece, Wind Tre diventerà un brand unico. Ovviamente, i clienti di entrambi i brand disporranno dalla medesima rete unica: a maggio quando i clienti 3 Italia potranno accedere alla rete 2G/3G di Wind e da luglio a quella 4G.

La strategia è chiara e il nuovo gruppo intende sfruttare al massimo il lavoro e i successi raccolti negli anni precedenti dalle due aziende distinte. Per mantenere la posizione di secondo operatore italiano e scalare le quote di Telecom, Wind Tre oltre ad offrire una buona offerta per chiamate da fisso, come accennato da Maximo Ibarra,grazie all’accordo stipulato con Enel Open Fiber, offrirà anche la connettività a banda ultra larga in fibra ottica su tecnologia Fiber to The Home, in tutte le città in cui Enel Open Fiber realizzerà la sua rete.

Ad oggi sono già quattro le città coperte e cioè Milano, Torino, Bologna e Perugia. Entro fine anno Wind Tre dovrebbe poter offrire connettività a oltre 2,2 milioni di famiglie italiane, che diventeranno 3,8 milioni entro la fine del 2018.

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