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Microsoft Secure Islands

Microsoft acquista Secure Islands e protegge il cloud

Microsoft acquista Secure Islands e protegge il suo cloud, si tratta della terza azienda israeliana in un anno. Abbiamo già visto l’importanza del cloud e di Microsoft Azure per le strategie di Redmond nell’accordo con ABB. Ieri è arrivata un’altra conferma grazie all’acquisizione di Secure Islands, società che si occupa di sicurezza informatica, settore in cui Israele eccelle,…

Microsoft acquista Secure Islands e protegge il suo cloud, si tratta della terza azienda israeliana in un anno. Abbiamo già visto l’importanza del cloud e di Microsoft Azure per le strategie di Redmond nell’accordo con ABB. Ieri è arrivata un’altra conferma grazie all’acquisizione di Secure Islands, società che si occupa di sicurezza informatica, settore in cui Israele eccelle, visto anche il gran numero di startup che sono impegnate in questo comparto. Microsoft ha pubblicato l’annuncio ufficiale ieri mattina su un blog aziendale, ma non ha rivelato un prezzo specifico; vari rapporti farebbero intendere che l’accordo si aggiri tra i 77 e i 150 milioni di dolllari. Secure Islands sarà fondamentale per proteggere i dati generati dai servizi di Microsoft, compreso il suo Office 365 e i prodotti del cloud Azure. Non è un gran segreto che la sicurezza in rete è in cima ai pensieri di una grande azienda come quella di Redmond, d’altronde le violazioni sono all’ordine del giorno ed è giusto cautelarsi. Microsoft e altre aziende stanno cercando di fare del cloud una alternativa più sicura rispetto ai data center privati e l’acquisto di Secure Islands è parte di questo percorso. Microsoft prevede di integrare la società nel suo Azure Rights Management Service al termine della transazione.

L’acquisizione arriva sulla scia dell’acquisto da parte di Redmond di una startup per la sicurezza del cloud ibrido, l’Aorato (inglobata per 200 milioni di dollari esattamente un anno fa) e di un’altra società sempre impegnata nella sicurezza del cloud, l’Adallom (acquisita per circa 300 milioni nel mese di settembre). L’intento è chiaro, comprare società security cloud a prezzi ragionevoli per contribuire a rinforzare la propria attività di sicurezza. Israele ha una grande tradizione in questo campo, quindi è naturale che Microsoft abbia scelto più volte le sue aziende per fare acquisti strategici per la crescita del suo business cloud. Secure Islands è attiva dal 2006 e ha ricavato fino ad oggi circa 11 milioni di dollari. Se i rapporti pubblicati sul prezzo pagato da Microsoft fossero veritieri, gli investitori della società israeliana avrebbero fatto davvero un grande affare.

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