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Arena Di Verona

L’Arena di Verona avrà una copertura tech

Calzedonia sponsorizzerà il progetto di copertura dell’Arena di Verona, anfiteatro romano e icona della città veneta   L’Arena di Verona, l’anfiteatro romano famoso in mondo, avrà una copertura (removibile) che la proteggerà dalle intemperie. A prendersi cura di una delle nostre opere d’arte più belle è la Germania: è un progetto tedesco il vincitore del…

Calzedonia sponsorizzerà il progetto di copertura dell’Arena di Verona, anfiteatro romano e icona della città veneta

 

L’Arena di Verona, l’anfiteatro romano famoso in mondo, avrà una copertura (removibile) che la proteggerà dalle intemperie. A prendersi cura di una delle nostre opere d’arte più belle è la Germania: è un progetto tedesco il vincitore del concorso internazionale indetto dal comune veneto per la realizzazione di un tetto per l’Arena. Approfondiamo insieme.

Il progetto di copertura dell’Arena di Verona

Il progetto tedesco è stato realizzato dallo studio di ingegneria tedesco Schlaich Bergermann and partners, insieme con gli architetti del gruppo Gerkan Marg and partners. La proposta è risultata vincitrice tra le altre 87 opere in concorso.

Arena di VeronaL’Arena di Verona avrà un telo di copertura (circa 12mila metri quadrati) su un unico lato a scorrimento. Al momento del bisogno, la copertura va a nascondersi sull’anello di copertura, con la possibilità di nascondere i cavi nel periodo in cui non c’è bisogno di copertura. Il telo garantirà non solo la protezione dell’opera d’arte, ma permetterà la realizzazione degli spettacoli all’interno dell’anfiteatro anche nelle serate di maltempo.

Il progetto vincitore del concorso si aggiudica un premio pari a 40mila euro e ora sarà oggetto di un tavolo di confronto con la sovrintendenza e il ministero dei Beni culturali.

“È un progetto fantastico”, ha affermato il sindaco, Flavio Tosi. “Ci vorrà qualche mese per la parte tecnica – ha continuato – un anno, un anno e mezzo per il cantiere. Se tutto va bene, da qua a tre anni, si fa”.

Altri due progetti si sono aggiudicati un premio. Ben 20mila euro sono andati al progetto presentato da Vincenzo Latina, di Siracusa, che si basa su un sistema di camera d’aria indipendente, e 10mila euro sono andati al consorzio italo-spagnolo con capogruppo Roberto Ventura di Codogno, con un progetto che raccoglie il telo centralmente.

Chi finanzia il progetto dell’Arena di Verona?

Il progetto tedesco ha un costo stimato di 13,5 milioni di euro e sarà sponsorizzato da Calzedonia, il gruppo veronese che comprende i marchi Calzedonia, Intimissimi, Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emè.

“Speriamo che anche altri possano contribuire” ha detto Sandro Veronesi, presidente di Calzedonia, ma se così non fosse “L’azienda ha le risorse per fare fronte in toto alle spese”.

Calzedonia non è il primo marchio di moda che sponsorizza il restauro delle opere d’arte Italiane. Diego Della Valle, del gruppo Tod’s, ha finanziato con 25 milioni di euro il restauro del Colosseo. Fendi, invece, ha sponsorizzato il restauro della fontana di Trevi. Ma a tutela del patrimonio artistico italiano sono scesi in campo Brunello Cucinelli, Salvatore Ferragamo, Bulgari e Giorgio Armani.

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