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Ddl Concorrenza

Ddl Concorrenza: da Uber a Booking, ecco tutte le novità

Approvato il Ddl Concorrenza: sarà più facile cambiare operatore telefonico, ma si da il via al telemarketing selvaggio   Il Ddl Concorrenza è legge. Dopo due anni di discussioni, modifiche e passaggi, il decreto legge vede la luce. E mentre vengono cancellate alcune norme sul telemarketing, il Governo prende l’impegno di adottare un decreto legislativo…

Approvato il Ddl Concorrenza: sarà più facile cambiare operatore telefonico, ma si da il via al telemarketing selvaggio

 

Il Ddl Concorrenza è legge. Dopo due anni di discussioni, modifiche e passaggi, il decreto legge vede la luce. E mentre vengono cancellate alcune norme sul telemarketing, il Governo prende l’impegno di adottare un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, come Uber e Ncc.

Le nuove norme rendono più facile anche il cambio gestore e mettono fine al parity rate. Approfondiamo insieme.

Un iter travagliato

Ci sono voluti oltre due anni, perchè la legge completasse il suo iter. Approvato dal Governo ad aprile 2015, il decreto ha subito diversi stop e rinvii, e il percorso è stato chiuso oggi dal voto di fiducia del Senato in quarta lettura con 146 sì, 113 no e nessun astenuto.

L’approvazione “dopo un iter travagliato di quasi tre anni è un importante segnale di serietà per il Paese”., ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. “La legge introduce significative novità con l’obiettivo di stimolare la crescita e la produttività e consentire ai consumatori di avere accesso a beni e servizi a minor costo”.

Il Mise, ha aggiunto il ministro, “è fin d’ora al lavoro per definire nei tempi più brevi possibili tutti i decreti attuativi necessari per la piena efficacia della legge. Nel futuro occorrerà comunque ragionare sull’opportunità di procedere con un approccio settoriale eventualmente mediante decreti legge elaborati tenendo conto delle indicazioni dell’Antitrust”, conclude Calenda.

Tutte le novità

Telemarketing, chiamate anche senza assenso del destinatario

In fatto di telemarketing, la legge, tutela poco i consumatori. Sono state abolite le norme che obbligavano gli operatori dei call center a dichiarare l’identità del soggetto per il quale avviene la chiamata, specificare la natura commerciale e proseguire la chiamata solo in presenza di assenso del destinatario.

La questione Uber e Ncc

Grazie al Ddl Concorrenza, il governo è delegato ad adottare, entro un anno, un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, come Uber e Ncc.

Più pagamenti digitali

Diventa legge la possibilità di pagare i biglietti per l’ingresso ai musei o a eventi culturali potranno essere effettuati anche tramite telefonino.

Nuove regole per i web influencer

Il documento impegna il governo a intervenire a livello legislativo sulle attività dei web influencer, “affinché l’attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all’interno della rete Internet costituiscano sponsorizzazione”. In pratica, sarà possibile regolamentare i post su Facebook, Instagram o Twitter dei volti noti di cinema, moda, sport o spettacolo che si prestano alla sponsorizzazione di marchi più o meno famosi.

“Grazie alla nostra sollecitazione, Sergio Boccadutri ha presentato un ordine del giorno che è stato approvato durante l’esame del ddl Concorrenza sul tema della pubblicità promossa in modo occulto dai web influencer”, hanno fatto sapere dall’Unc, l’unione nazionale consumatori che aveva sollevato il problema dei selfie sponsorizzati e in generale della pubblicità camuffata sui blog ed i social network, presentando nei mesi scorsi un esposto all’Antitrust. Proprio l’Unc aveva chiesto l’intervento anche dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. “Il nostro obiettivo è avere regole chiare che, accanto ad ogni foto sponsorizzata, compaia sempre una didascalia che informi correttamente del carattere promozionale del messaggio”.

Rc auto, sconti e scatola nera per i bravi automobilisti

Il Ddl concorrenza promette sconti a chi installa la scatola nera e a tutti coloro che non causano incidenti da 4 anni pur vivendo nelle province a più alto tasso di incidenti stradali.

E ancora: entro un anno dall’entrata in vigore della norma, il governo è delegato ad adottare un decreto sull’obbligo di installazione della scatola nera. Per il risarcimento danni non patrimoniali da sinistri stradali la legge prevede che si userà la tabella unica del Tribunale di Milano.

Energia: da luglio 2019 stop al mercato tutelato

E’ deciso: dal 1° luglio 2019, è deciso lo stop al mercato tutelato per elettricità e gas. È prevista anche la possibilità di rateizzare le maxi bollette per ritardi o disguidi dovuti al fornitore.

Le nuove norme, poi, vietano la possibilità di mettere all’asta la fornitura di energia elettrica per quegli utenti che non avranno optato per un operatore alla scadenza del regime di mercato tutelato.

Stop al Monopolio di Poste

Dal 10 settembre 2017 non sarà più solo Poste a poter inviare multe e notifiche.

La norma Booking

Stop al “parity rate”: questo è quanto deciso dalla norma Booking. In pratica, gli albergatori potranno praticare prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti da intermediari terzi, anche online, cioè dalle tariffe proposte per prenotare una stanza negli hotel da una a cinque stelle dalle piattaforme digitali, come appunto Booking.

Tv e telefonia: è più facile recedere dal contratto

smartphoneIn base alle nuove norme che introdurrà il Ddl Concorrenza, le compagnie dovranno informare i clienti di quali spese dovranno affrontare in caso di cambio operatore per il telefono o l’abbonamento alla televisione.

E ancora: cambiare operatore e annullare un contratto (con il recesso) sono operazioni che il consumatore potrà fare anche per via telematica. Il contratto non potrà essere superiore ai 24 mesi. Sarà più semplice anche cambiare operatore per il settore telefonia

Sale il numero dei notati

L’esercizio della professione forense in forma societaria è consentito a società di persone, a società di capitali o a società cooperative iscritte in un’apposita sezione speciale dell’albo tenuto dall’ordine territoriale nella cui circoscrizione ha sede la stessa società.

Saranno necessari anche più notai, il cui numero sale a uno ogni 5 mila abitanti (oggi sono uno ogni 7 mila abitanti).

Farmacie, tetto del 20% alle società su base regionale

Nuove norme anche per le farmacie. Le società di capitali non potranno acquistare più del 20% di farmacie su base regionale. I titolari potranno prestare servizio in orari e periodi aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori, ma solo dopo aver dato comunicazione all’autorità sanitaria competente, ovvero alla Asl di zona, e alla clientela. Inoltre i farmaci di fascia C continueranno a essere venduti solo in farmacia.

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