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San Pietroburgo Cattedrale

Attentato a San Pietroburgo, ferita nel cuore pulsante della Russia

Una bomba è esplosa nella metro di San Pietroburgo, causando 14 morti e 47 feriti. La città, costruita sul delta del fiume Neva vive di turismo   La bellezza e la quiete di San Pietroburgo, seconda città per grandezza della Russia, sono state scosse nelle ultime ore da una bomba esplosa nella metropolitana: numerosi morti,…

Una bomba è esplosa nella metro di San Pietroburgo, causando 14 morti e 47 feriti. La città, costruita sul delta del fiume Neva vive di turismo

 

La bellezza e la quiete di San Pietroburgo, seconda città per grandezza della Russia, sono state scosse nelle ultime ore da una bomba esplosa nella metropolitana: numerosi morti, tanti i feriti. Un colpo al cuore di una cittadina che faceva della metropolitana il suo gioellino a 5 linee, che vive di turismo e che vanta un centro Storico che è patrimonio mondiale dell’Unesco.

La bellezza di questa cittadina è testimoniata dai dati del turismo. É la prima meta Russa, è la città dove il numero dei turisti supera quello dei residenti. Scopriamo qualcosa in più.

Cosa è successo a San Pietroburgo

Una bomba è esplosa nella metropolitana di San Pietroburgo: causando almeno 14 morti e 47 feriti, alcuni in gravi condizioni. Lo scoppio, secondo fonti citate dall’agenzia Interfax, è avvenuto tra la fermata di Sennaya e quella del Tekhnologichesky Institute ed è stato causato da un ordigno artigianale “probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio”. La bomba era stata resa più pericolosa con l’aggiunta di “elementi lesivi”.

Un ordigno inesploso è stato trovato in un’altra stazione della metro di San Pietroburgo, quella di Ploshchad Vosstaniya ed è stato prontamente disinnescato. Le prime indagini seguono la pista di un attentato, due le persone ricercate. Uno di loro è colui che ha messo l’ordigno esploso nel vagone del treno, l’altro quello che ha lasciato la bomba alla stazione Ploschad Vosstaniya”, dice Interfax.

Responsabile dell’esplosione sarebbe un giovane kamikaze (22 anni) kirghiso, originario di Osh, che secondo i media russi avrebbe contatti in Siria.

Più turisti che cittadini

Se di attentato si tratta, i terroristi hanno scelto come meta la città più visitata della Russia. Lo scorso anno, secondo i risultati sul turismo annunciato dalle autorità locali, il numero di turisti che hanno visitato la capitale del nord ha superato il numero di residenti permanenti. Come riportato dal Comitato Città per il turismo, il flusso totale di turisti a San Pietroburgo, nel 2016 è stato pari a 6,9 milioni, a confronto di 5,2 milioni di abitanti. E la cifra dei turisti, a dir la verità è anche sottostimata, dal momento che non tiene in considerazione il numero di visitatori e pendolari che arrivano a San Pietroburgo dalle zone limitrofe.

Come ha osservato il Comitato per il Turismo, il numero di visitatori è aumentato nonostante la crisi: nel 2015 era stato pari a 6,5 milioni. Il numero di turisti che visitano la città che affaccia sul fiume Neva durante l’alta stagione invernale 2016-2017, ha superato del 30%, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2015-2016.

Durante le vacanze di Capodanno, San Pietroburgo è stata visitata da circa 390.000 persone, di cui circa 40. 000 cittadini stranieri.

Il turismo è dunque di vitale importanza per l’economia della città.

Patrimonio dell’Unesco

L’alto flusso turistico è giustificato dalla straordinaria bellezza della città. E’ un pò come una “Venezia del nord”: San Pietroburgo vanta uno straordinario patrimonio storico-architettonico, che le è valso, per il Centro Storico e i suoi monumenti, l’iscrizione nell’esclusiva lista dei patrimoni dell’umanità Unesco.

La città doveva diventare, secondo i piani dello Zar Pietro il Grande, simbolo della Russia del XVIII secolo (l’edificazione ebbe inizio nel 1703). Lo Zar voleva fare dell’inospitale territorio del delta della Neva una città moderna e regale. Le paludi lasciarono posto a palazzi, chiese e conventi, circondati da un sistema di strade e canali. Fu l’intervento successivo delle zarine Anna Ivanovna, Elisabetta Petrovna e Caterina II la Grande, che chiamarono a corte architetti provenienti da ogni parte del mondo. a fare di San Pietroburgo una delle città più belle della Russia.

L’apporto creativo dei tanti architetti di fama internazionale durante il periodo del Diciottesimo e Diciannovesimo hanno reso San Pietroburgo una capitale mondiale del Barocco imperiale e dello stile Neoclassico. Tra i maggiori architetti chiamati a Corte da Pietro il Grande furono ci sono anche gli italiani GiovanniMaria Fontana, Nicola Michetti e Gaetano Chiaveri. Intorno alla metà del secolo (ca. 1740-60) dominò la figura dell’architetto italiano Bartolomeo Francesco Rastrelli, che diffuse uno stile rococò colorito e fastoso.

La città, capitale dell’impero russo per numerosi anni (dal 1713 fino alla fine dell’impero russo 1917), è stata Teatro della Rivoluzione di Febbraio e d’Ottobre (1917).

Cosa vedere nel centro storico di San Pietroburgo

San PietroburgoLa lista dei luoghi e dei monumenti d’interesse nel centro della capitale culturale della Russia è davvero lunga e un mero elenco di “cose da vedere” non può essere esauriente, proviamo comunque a fare un elenco di monumenti e cose da non perdere:

Casa di Pietro I – L’edificio più antico di San Pietroburgo (1703).

Fortezza e Cattedrale di Pietro e Paolo – è una struttura imponente che domina l’isola Zaychy sul fiume Neva.

Moschea di San Pietroburgo – Ha il primato, per grandezza, tra le moschee d’Europa.

Gli edifici dell’isola Vasil’evskij – Qui si trovano alcuni degli edifici più antichi di San Pietroburgo (I Dodici collegi, il Kunstkamara, il Palazzo Menšikov e l’Accademia russa di belle arti).

Palazzo dell’Ammiragliato – L’edificio stile Impero che rappresenta il cuore di San Pietroburgo.

Museo dell’Ermitage – Un complesso di edifici che comprende, tra l’altro, il Palazzo d’Inverno.

Prospettiva Nevskij – L’arteria principale della città.

Anche la metro è arte

 

In una cittadina che vive di turismo, anche la metropolitana è arte. L’attuale rete che attraversa i sottosuolo della città, servendo San Pietroburgo e l’Oblast di Leningrado comprende cinque linee e 67 stazioni ed è utilizzata da due milioni di passeggeri al giorno.

La metro vanta la presenza di stazioni monumentali e artistiche con cui la propaganda sovietica voleva impressionare la popolazione e i visitatori,e ad oggi sono certamente uno straordinario esempio di architettura sotterranea e un’attrattiva turistica. Quella di Avtovo, nell’ex Leningrado, tra le altre. è ricca di colonne decorate, candelabri che pendono dal soffitto e opere d’arte di epoca sovietica.

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