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Tianwen-2, anche la Cina lancia sonda verso un asteroide

La Cina ha lanciato la sonda Tianwen-2, la prima missione per raccogliere campioni da un asteroide in orbita vicino alla Terra. In caso di successo, renderà il paese il terzo - dopo Giappone e Stati Uniti - a recuperare rocce incontaminate da asteroidi.

Dopo Giappone e Stati Uniti, anche la Cina proverà a raccogliere campioni da un asteroide con la sonda Tianwen-2.

Nelle prime ore di oggi, Pechino ha lanciato la sua prima missione di recupero dei campioni di un asteroide, Tianwen-2, con l’obiettivo di far luce sulla formazione e l’evoluzione degli asteroidi e delle prime fasi del sistema solare. L’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua ha confermato il lancio di Tianwen-2, definendolo un “pieno successo”.

Predecessore di Tianwen-2, Tianwen-1 è l’altra sonda senza equipaggio lanciata dalla Cina nel 2020: si è trattato della prima missione cinese su Marte, atterrando con successo su una vasta pianura nota come Utopia Planitia dopo un viaggio di sei mesi.

Nel corso della nuova spedizione decennale, Tianwen-2 punta a raggiungere due obiettivi: a campionare un asteroide vicino alla Terra e successivamente a osservare una cometa della fascia principale 311P, più distante di Marte.

Non solo, Pechino sta già pianificando la sua terza missione interplanetaria, Tianwen-3, prevista indicativamente per il 2028, che potrebbe renderla il primo Paese a recuperare campioni da Marte, segnala Reuters, e dal sistema di Giove con la missione Tianwen-4 più avanti nel decennio.

La missione Tianwen-2 mira a raggiungere diversi obiettivi nel corso di una spedizione decennale: raccogliere campioni dall’asteroide 2016HO3 ed esplorare la cometa 311P.

La missione, che dura da un decennio, è l’ultima di una serie di recenti sforzi spaziali che includono l’atterraggio di robot sul lato nascosto della Luna, la gestione di una stazione spaziale nazionale in orbita e ingenti investimenti nei piani per inviare esseri umani sulla Luna entro il 2030.

Tutti i dettagli.

DECOLLATA LA MISSIONE TIANWEN-2 DALLA CINA VERSO L’ASTEROIDE KAMO’OALEWA

Un razzo vettore Long March-3B è decollato dal Centro di lancio satellitare di Xichang, nella provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, alle 1:31 del mattino (ora di Pechino).

Nel corso del prossimo anno si avvicinerà al piccolo asteroide vicino alla Terra 469219 Kamoʻoalewa, noto come un quasi-satellite della Terra, che si trova tra i 15 e i 39 milioni di km di distanza. Le sue dimensioni sono comprese tra 40 e 100 metri. Tianwen-2 dovrebbe raggiungere l’asteroide nel luglio 2026 e lanciare una capsula piena di rocce sulla Terra per l’atterraggio nel novembre 2027.

E POI VERSO LA COMETA 311P/PANSTARRS

Dopodiché, la sonda volerà verso il suo secondo obiettivo, la cometa della fascia principale 311P/PanSTARRS, in un viaggio che durerà anni, poiché la distanza minima della cometa dalla Terra è di circa 140 milioni di chilometri.

Situata nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove, la cometa 311P è molto più vicina al Sole rispetto alla regione da cui originano le comete tipiche. La posizione insolita rende improbabile la presenza del ghiaccio superficiale tipico delle comete che, una volta vaporizzato, forma le loro caratteristiche code.

GLI OBIETTIVI

Tianwen-2 condurrà studi approfonditi sulle caratteristiche principali di Kamoʻoalewa e 311P, incluso probabilmente il materiale espulso da quest’ultimo, ha affermato un funzionario della China National Space Administration (Cnsa).

La missione su asteroidi e comete fornirà alla Cina una vasta esperienza e competenza nella progettazione e nelle operazioni di missione, come il miglioramento dell’autonomia dei veicoli spaziali, la navigazione, la pianificazione orbitale e le tecnologie di campionamento in ambienti estremamente difficili, ha spiegato a SpaceNews Franco Perez-Lissi, ingegnere dei sistemi di missione Ramses presso l’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Ramses è la missione dell’Esa di difesa planetaria ideata per incontrare l’asteroide 99942 Apophis, che sorvolerà molto da vicino la Terra nel 2029.

LE SFIDE

Recuperare campioni da Kamoʻoalewa sarà decisamente più difficile rispetto alle missioni lunari di successo condotte dalla Cina, soprattutto a causa della gravità estremamente ridotta dell’asteroide, che complica notevolmente sia le operazioni di atterraggio che quelle di prelievo dei campioni.

DOPO IL GIAPPONE E GLI USA, ORA LA CINA PROVA A RECUPERARE CAMPIONI DA ASTEROIDI

Come già detto, se la missione Tianwen-2 sarà completata con successo, la Cina diventerà la terza potenza mondiale a riuscire a recuperare rocce incontaminate da asteroidi.

Il primato spetta al Giappone: nel 2010 la missione giapponese Hayabusa ha recuperato campioni da un piccolo asteroide nel 2010, prima nel suo genere al mondo, seguita dalla missione Ryugu del 2019.

Poi è toccato agli Stati Uniti: La missione OSIRIS-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification and Security – Regolith Explorer) è decollata nel 2016 e ha iniziato a orbitare attorno a Bennu nel 2018. La navicella spaziale ha raccolto il campione nel 2020 ed è partita per il suo lungo viaggio di ritorno sulla Terra a maggio 2021. La missione ha percorso un totale di 3,86 miliardi di miglia fino a Bennu e ritorno.

Il 24 settembre 2023 è atterrata nel deserto dello Utah la capsula rilasciata dalla sonda della Nasa Osiris-Rexcon campioni prelevati dall’asteroide Bennu. I campioni restituiti raccolti da Bennu aiuteranno gli scienziati di tutto il mondo a fare scoperte per comprendere meglio la formazione dei pianeti e l’origine delle sostanze organiche e dell’acqua che hanno portato alla vita sulla Terra, oltre a portare benefici a tutta l’umanità imparando di più sugli asteroidi potenzialmente pericolosi (Per affrondire ecco la puntata dedicata del podcast Spaziale!).

 

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