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GUARDIA NAZIONALE LOS ANGELES

Quanto costerà lo schieramento di Marines e Guardia Nazionale a Los Angeles

Il Pentagono sostiene che il dispiegamento a Los Angeles di quasi 5mila militari - tra soldati della Guardia Nazionale e Marines - costerà 134 milioni di dollari e durerà 60 giorni

Per sedare le proteste che vanno avanti dal fine settimana contro le politiche anti-immigrazione del governo federale, oltre ai soldati della Guardia Nazionale sono arrivati anche i Marines a Los Angeles.

Lunedì 9 giugno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato il dispiegamento di truppe nelle aree in cui si stanno verificando o “probabilmente si verificheranno” proteste, il che potrebbe consentire alle forze di operare in altre città.

Oltre alle polemiche e ai timori per le implicazioni legali e politiche di questa decisione, ci si interroga anche sui costi dello schieramento di truppe in servizio attivo, per fronteggiare le proteste contro le politiche sull’immigrazione.

Il dispiegamento di quasi 5mila militari della Guardia Nazionale e dei Marines a Los Angeles costerà circa 134 milioni di dollari e durerà 60 giorni, ha dichiarato martedì il revisore dei conti ad interim del Pentagono ai legislatori in un’udienza. La stima dei costi è stata resa pubblica durante l’audizione del Segretario alla Difesa Pete Hegseth davanti alla Camera ieri, riporta Defense News.

Nel frattempo, il governatore della California, Gavin Newson ha fatto causa al presidente Trump proprio per l’invio della Guardia Nazionale.

Tutti i dettagli.

QUASI 5MILA MILITARI TRA GUARDIA NAZIONALE E MARINES A LOS ANGELES

Negli ultimi giorni, il Pentagono ha autorizzato 4.000 soldati della Guardia Nazionale e 700 Marines in servizio attivo a dirigersi a Los Angeles, dove avranno il compito di proteggere i funzionari federali dell’immigrazione e le proprietà.

La Guardia Nazionale degli Stati Uniti è una forza militare di riserva con una duplice funzione: può essere attivata sia dallo Stato che dal Governo federale, rendendola unica nel sistema militare americano. Tra le funzioni principali di questa forza ci sono la gestione delle emergenze interne, missioni all’estero e anche sicurezza pubblica. I membri della Guardia Nazionale sono di solito civili a tempo pieno o part-time che si addestrano periodicamente: un weekend al mese e due settimane l’anno.

IL COSTO DELL’OPERAZIONE

Dunque per questo schieramento a Los Angeles l’amministrazione Trump ha stanziato 160 milioni di dollari.

Tale finanziamento proverrà dal bilancio per le operazioni e la manutenzione del Dipartimento della Difesa e coprirà viaggi, alloggio, cibo e altre spese accessorie, ha dichiarato Bryn MacDonnel durante un’audizione della Sottocommissione per gli Stanziamenti della Camera sulla Difesa, segnala ancora Defense News.

LE PAROLE DEL NUMERO UNO DEL PENTAGONO

Non solo, il Segretario del Dipartimento della Difesa Pete Hegseth ha affermato che il dispiegamento di truppe per 60 giorni è necessario “perché vogliamo garantire che quei rivoltosi, saccheggiatori e delinquenti dall’altra parte che aggrediscono i nostri agenti di polizia sappiano che non andremo da nessuna parte”.

“Credo che stiamo entrando in una nuova fase, soprattutto sotto la presidenza Trump, con la sua attenzione rivolta alla patria, dove la Guardia Nazionale e le Riserve diventano una componente fondamentale per la nostra sicurezza”, ha affermato Hegseth, nel corso dell’udienza di supervisione della sottocommissione della Commissione per gli stanziamenti della Camera sul Pentagono.

Inoltre, ha suggerito che l’impiego delle truppe all’interno degli Stati Uniti continuerà ad aumentare.

LE PROTESTE POLITICHE

Immediate le reazioni politiche: i Democratici, inclusi funzionari statali e locali della California, hanno definito la mossa un’escalation e hanno intentato causa per la rimozione delle truppe.

CONVINTO IL PRESIDENTE TRUMP

Non cede il numero uno della Casa Bianca che rivendica la bontà della decisione. Riguardo Los Angeles, “Senza Guardia nazionale, ora sarebbe rasa al suolo” “Anzi, dovevamo inviarla prima” ha dichiarato il presidente Trump.

Come ricorda Ap, ai sensi del Posse Comitatus Act, alle truppe è vietato esercitare attività di polizia sui cittadini statunitensi sul suolo americano. Invocare l’Insurrection Act, che consente alle truppe di farlo, è incredibilmente raro, ma Trump ha lasciato aperta questa possibilità.

“Se ci fosse un’insurrezione, la invocherei sicuramente. Vedremo”, ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale martedì.

UDIENZA DOMANI PER LO STOP AL DISPIEGAMENTO DEI MILITARI IN CALIFORNIA

Nel frattempo, un giudice federale in California ha fissato una udienza per la giornata di giovedì, dopo che lo Stato ha presentato una mozione di emergenza chiedendo di bloccare il dispiegamento di Marines e militari della Guardia nazionale per sedare le proteste in corso a Los Angeles contro le politiche anti-immigrazione dell’amministrazione Trump. Il giudice Charles Breyer ha respinto la richiesta della California per un ordine restrittivo temporaneo, accogliendo invece quella dell’amministrazione che ha chiesto più tempo per rispondere. Il governo federale ha tempo fino alle 14 locali di domani (le 20 in Italia) per presentare una risposta.

ENTRATO IN VIGORE IL COPRIFUOCO

Infine, è entrato in vigore il coprifuoco annunciato dalla sindaca di Los Angeles, Karen Bass, per il centro della città alle 20 locali (le 5 del mattino italiane) e durerà fino alle 6 del mattino (le 15 italiane). Le autorità di Los Angeles hanno fatto sapere che la misura dovrebbe rimanere in vigore “per diversi giorni”, anche se questa disposizione sarà oggetto di progressive rivalutazioni.

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