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Non solo F-47, Trump punta a F-22 Super e F-55

Dopo l'annuncio dell'assegnazione del programma per il caccia di sesta generazione a Boeing, gli Stati Uniti stanno valutando lo sviluppo di un nuovo caccia bimotore denominato F-55, insieme a un aggiornamento del Lockheed Martin F-22 Raptor, che potrebbe essere battezzato “F-22 Super”. Tutti i dettagli

Trump vuole due nuovi caccia all’avanguardia: l’F-22 Super e l’F-55.

Washington sta valutando lo sviluppo di un nuovo caccia bimotore denominato F-55, oltre a un aggiornamento del F-22 Raptor prodotto da Lockheed Martin, che potrebbe essere battezzato “F-22 Super”. L’F-22 Super sarà “una versione molto moderna” del caccia esistente, ha affermato il numero uno della Casa Bianca, mentre l’F-55 avrà due motori.

Lo ha annunciato ieri il presidente Usa Donald Trump durante un incontro a Doha, in Qatar, affiancato dall’amministratore delegato di Boeing Kelly Ortberg e dall’amministratore delegato di GE Aerospace Larry Culp.

Le dichiarazioni giungono dopo che lo scorso 21 marzo il presidente statunitense ha rivelato la decisione del Pentagono per lo sviluppo di un nuovo caccia di sesta generazione, “il più potente della storia”, che sarà pronto nel prossimo decennio. Si chiamerà F-47, in omaggio alla seconda presidenza Trump, e lo costruirà Boeing.

Quindi tanti nuovi progetti in campo per i jet da combattimento delle forze aeree a stelle e strisce che farebbero felice Lockheed Martin, che ha perso contro Boeing nella gara per la Next Generation Air Dominance (Ngad).

L’annuncio di Trump durante una tappa in Qatar rappresenta la prima volta che uno dei due potenziali velivoli è menzionato pubblicamente, sottolinea Axios aggiungendo che progetti così importanti e multimiliardari non nascono dal nulla, il che suggerisce che alcuni lavori preparatori potrebbero essere già in corso.

Tutti i dettagli.

DOPO L’F-47 AGGIUDICATO DA BOEING

Come già detto, lo scorso marzo Boeing si è aggiudicato il contratto per il caccia Next Generation Air Dominance dell’Aeronautica Militare e ora sta costruendo l’F-47. Avrà “tecnologie stealth all’avanguardia [che lo renderanno] praticamente invisibile”, aveva spiegato Trump. Ci si aspetta inoltre che il caccia operi con la futura flotta di gregari di droni del servizio nota come Collaborative Combat Aircraft (Cca). General Atomics Aeronautical Systems e Anduril sono in competizione per il contratto separato Cca.

Ieri Trump ha menzionato proprio il progetto del nuovo caccia di sesta generazione per la supremazia aerea F-47 e ha presentato l’F-55 sia come una evoluzione del cacciabombardiere F-35 di Lockheed Martin, sia come uno sviluppo ex novo.

IN ARRIVO L’F-22 SUPER E IL BIMITORE F-55 SECONDO TRUMP

Contestualmente, Trump ha confermato l’intenzione di aggiornare anche il caccia stealth di quinta generazione F-22: si tratta del primo caccia di quinta generazione al mondo, di cui da anni si dibatte circa il ritiro dal servizio per i suoi elevati costi di mantenimento, con il Congresso che ha bloccato i piani dell’Aeronautica Militare di accelerare il ritiro dei velivoli per concentrarsi sul progetto di prossima generazione, che è diventato l’F-47, ricorda Reuters.

“Faremo l’F-55 e – se il prezzo sarà giusto, e dev’essere giusto – sarà un bimotore e un super aggiornamento dell’F-35. E poi ci occuperemo dell’F-22”, ha affermato Trump. “Penso che il caccia più bello del mondo sia l’F-22, ma realizzeremo un F-22 Super, una versione molto moderna del jet da combattimento F-22”, ha aggiunto. “Procederemo abbastanza rapidamente”, ha concluso il presidente.

PRONTA A ESULTARE LOCKHEED MARTIN

È una spinta per Lockheed Martin, che produce sia l’F-22 Raptor sia l’F-35 Lightning II, che il presidente ha suggerito sarebbe stato aggiornato, commenta Axios.

In seguito all’annuncio di ieri, una portavoce della società ha dichiarato: “Ringraziamo il Presidente Trump per il suo sostegno all’F-35 e all’F-22 e continueremo a collaborare strettamente con l’Amministrazione per realizzare la sua visione di dominio aereo”.

Il mese scorso il ceo di Lockheed Martin James Taiclet aveva dichiarato agli analisti che la società stava valutando come applicare la tecnologia sviluppata per la sua gara persa per il contratto dell’F-47 all’F-35, garantendo l’80% delle capacità a metà del costo.

Nello specifico, il colosso della difesa di Bethesda vuole potenziare le sue flotte di F-35 e F-22 con le tecnologie sviluppate durante la competizione per il contratto Next Generation Air Dominance dell’Aeronautica Militare statunitense,.

Il velivolo risultante sarebbe quello che Taiclet ha definito “quinta generazione plus”: più stealth e in grado di rilevare e colpire a distanze maggiori. “In pratica, prenderemo il telaio e lo trasformeremo in una Ferrari”, ha dichiarato durante la conference call sui risultati del primo trimestre di Lockheed Martin.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

Gli analisti hanno affermato che non è immediatamente chiaro come l’elenco di potenziali sviluppi di Trump si inserisca nei programmi e nei piani di spesa noti, né nelle tempistiche dei programmi esistenti, riporta la Cnn.

Qualsiasi aggiornamento significativo dell’F-22, ormai fuori produzione, sarebbe costoso, mentre il riferimento di Trump ai due motori implica che l’F-55 non sarebbe un semplice derivato dell’F-35 monomotore, ma una nuova piattaforma ambiziosa, sostengono gli analisti. “Aggiungere un motore all’F-35 lo rende un nuovo aereo”, ha affermato Francis Tusa, analista della difesa con sede nel Regno Unito, ripresa da Reuters.

Secondo l’analista aerospaziale di Agency Partners, Nick Cunningham, l’F-55 potrebbe in alternativa riferirsi al programma F/A-XX, destinato a sostituire la vecchia flotta di Boeing F/A-18 Super Hornet della Marina degli Stati Uniti con il caccia stealth di sesta generazione della stessa forza armata.

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