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L’Italia compra due G550 americani da attacco elettronico

La Difesa italiana e il produttore statunitense L3Harris hanno firmato un contratto da 300 milioni di dollari per trasformare due Gulfstream G550 in aerei da guerra elettronica EA-37B Compass Call. Si tratta della prima volta in cui gli Stati Uniti autorizzano la vendita di questa piattaforma. Tutti i dettagli.

L’Italia acquista due velivoli da attacco elettromagnetico EA-37B dall’americana L3Harris, basati sulla piattaforma Gulfstream G550.

Il 21 luglio la Difesa italiana e il produttore statunitense hanno firmato un contratto da 300 milioni di dollari per la fornitura di due aerei d’attacco elettronico EA-37B Compass Call, segnando la prima vendita internazionale della piattaforma, annuncia la nota di L3Harris.

Nell’ottobre 2024, il Dipartimento di Stato americano ha comunicato di aver autorizzato l’Italia ad acquistare un numero imprecisato di EA-37B tramite la procedura di vendita militare estera per 600 milioni di dollari.

L’Italia è il primo Paese straniero autorizzato a operare con il velivolo. Non è chiaro se il suo velivolo sarà equipaggiato con i sistemi elettronici Compass Call Baseline 4 (Systemwide Open Reconfigurable Dynamic Architecture: SWORD-A) utilizzati dall’Aeronautica Militare statunitense (USAF) o se l’Italia utilizzerà una configurazione personalizzata, osserva Janes.

L’Aeronautica Militare italiana impiega due Gulfstream G550 con identiche modifiche strutturali – le prominenti “guance” su entrambi i lati della fusoliera e il cono di coda a bulbo – equipaggiati con radar Elta Systems EL/W-2085 per svolgere missioni di allerta precoce in volo (AEW). L’Aeronautica Militare sta inoltre acquisendo da L3Harris due velivoli JAMMS (Joint Airborne Multisensor Multimission System) basati sul G550, destinati a missioni di intelligence elettronica passiva.

Tutti i dettagli.

IL RUOLO DELLA BRITANNICA BAE SYSTEMS

A inizio settimana L3Harris ha annunciato la sua partnership con Bae Systems per l’accordo, che prevede la modifica dei jet privati Gulfstream G550 “dotati di un moderno sistema di guerra elettromagnetica”. L’EA-37B di Bae Systems, che sarà installato sui due G550 italiani, è una piattaforma avanzata di disturbo elettronico progettata per interrompere le comunicazioni, i radar e i sistemi di navigazione nemici, nonché per condurre missioni di controinformazione e soppressione delle difese aeree nemiche (SEAD).

L’azienda britannica “fornirà l’hardware per modificare il velivolo, inclusi rack, radome, cavi e cablaggi”.

LE CAPACITÀ PER L’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

Una volta modificati, i due velivoli fornirà all’Aeronautica Militare italiana “una capacità di jamming aereo con gittata, altitudine e autonomia tali da interrompere le comunicazioni di comando e controllo, i radar e i sistemi di navigazione nemici da una distanza estesa”, ha aggiunto la dichiarazione di L3Harris. Non sono noti i tempi di consegna del velivolo.

UNA TECNOLOGIA MADE IN USA, MAI ESPORTATA FINORA

Dunque l’Italia sarà il primo governo straniero ad acquisire la piattaforma EA-37B, e l’Aeronautica Militare entrerà così nel ristretto gruppo di forze armate in grado di schierare una capacità di guerra elettronica all’avanguardia, collaudata in combattimento e ad alta efficacia.

LA FLOTTA DI G550 TRICOLORE A REGIME

Infine, va ricordato che l’Italia acquisterà anche un ulteriore aereo radar G550 Caew (Conformal Airborne Early Warning & Control System) da destinarsi esclusivamente alla ricerca, sviluppo e testing di nuove funzionalità sviluppate dall’industria nazionale.

Nel 2020 l’allora governo Conte ha deciso di potenziare la flotta di G550, prevedendo l’acquisto di altri 8 velivoli. Come ricordato da Repubblica, “il Gulfstream Caew è uno dei sistemi più avanzati del pianeta e costa mezzo miliardo di euro. Sorveglia tutto in un raggio di 370 chilometri: cielo, terra, mare, localizzando e seguendo una barchetta o un furgone”.

Il Caew è basato sempre sulla piattaforma del Gulfstream G550, modificata in parte dalla stessa Gulfstream ed in parte dalla israeliana Elta Systems Ltd (filiale della Israel Aerospace Industries), che ha allestito il G550 con i sistemi di missione.

Pertanto, a regime, il nostro paese disporrà di una flotta di 10 G550 “speciali” in configurazione Caew, Sigint e EA (Electronic Attack).

 

 

 

 

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