I settori Elicotteri e Elettronica per la difesa continuano a trainare la crescita di Leonardo anche nel 2025.
Il gruppo della difesa e aerospazio italiano ha chiuso i conti dei primi sei mesi dell’anno con ricavi in crescita dell’11,7% a 8,9 miliardi rispetto ai 7,985 miliardi di euro del primo semestre del 2024. Il risultato netto è pari a 542 milioni (-2,3%) si riduce al 30 giugno 2025 in quanto il risultato del primo semestre 2024 includeva la plusvalenza per 366 milioni per la valutazione al fair value del gruppo Telespazio mentre il primo semestre 2025 include la plusvalenza per la cessione del business Uas a Fincantieri per 283 milioni, precisa la nota dell’azienda ex Finmeccanica.
“I risultati raggiunti nel primo semestre del 2025 evidenziano una solida prospettiva industriale del gruppo con un ulteriore calo dell’indebitamento, a conferma della bontà del lavoro svolto. Sulla base della performance del primo semestre e delle prospettive di crescita abbiamo rivisto al rialzo le guidance 2025, individuando nuovi target a livello di ordini, Focf e indebitamento netto”, ha commentato l’ad di Roberto Cingolani.
In considerazione dei risultati ottenuti al 30 giugno 2025 l’azienda ha migliorato le sue previsioni per ordini, flusso di cassa libero e indebitamento netto per l’intero anno. Leonardo ha affermato che i nuovi ordini a fine anno si attesteranno tra 22,25 e 22,75 miliardi di euro, in aumento rispetto alla precedente stima di 21 miliardi di euro.
Ecco di seguito i dettagli sull’andamento dei singoli settori così come si evincono dal comunicato e dalla relazione sui conti al 30 giugno 2025 di Leonardo:
ELICOTTERI TRA I SETTORI CHE TRAINANO LA CRESCITA DI LEONARDO
Come riporta la nota del gruppo di piazza Monte Grappa, al 30 giugno 2025 il settore Elicotteri registra ricavi ed Ebita in significativa crescita rispetto al primo semestre del 2024 e un volume di nuovi Ordini in linea con le aspettative. Nello specifico, nel periodo l’azienda ha consegnato 72 nuovi elicotteri, contro i 77 nello stesso periodo del 2024. Per quanto riguarda gli ordini questi risultano in lieve flessione rispetto al primo semestre del 2024 che aveva registrato una maggiore concentrazione di ordini rispetto alla seconda parte dell’anno. I ricavi hanno registrato un aumento del 15% rispetto al primo semestre del 2024, con un maggior contributo delle attività sulle linee di elicotteri dual use dell’AW family, oltre che sul CSS&T. Anche l’Ebita risulta in aumento per effetto dei maggiori ricavi, con una redditività sostanzialmente in linea.
ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA
Passando alla divisione Elettronica per la difesa e sicurezza, il primo semestre 2025 è caratterizzato da un’ottima performance, con particolare riferimento al perimetro dell’Elettronica Europa che registra volumi e redditività in decisa crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il dato non includa il contributo del business Underwater Armaments and Systems, oggetto di cessione a inizio 2025, segnala la nota. Anche la controllata statunitense Leonardo Rds ha riportato ricavi e redditività in crescita.
In riferimento agli ordini, questi si attestano in crescita rispetto al primo semestre 2024, con particolare riferimento alla componente dell’Elettronica Europa che registra un book to bill pari a 1,6, mentre per i ricavi i volumi sono in forte aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche per effetto delle acquisizioni conseguite nel corso del 2024, sia nella componente Elettronica Europa (che registra +12,6% rispetto al dato isoperimetro) sia nella controllata Leonardo DRS (che registra un incremento del +11,7%).
La redditività è in crescita in tutte le principali aree di business, principalmente per i maggiori volumi sia della componente Elettronica Europa (+17,1% rispetto al dato isoperimetro del periodo comparativo) sia della controllata Leonardo DRS (+17,0%). Secondo la società ex Finmeccanica, il contributo alla redditività del perimetro da parte delle partecipate strategiche si presenta in linea con le aspettative.
IL SETTORE CYBER&SECURITY SOLUTIONS
Riguardo al Settore Cyber & Security Solutions, la società segnala “un’ottima performance” nel primo semestre 2025, con volumi e redditività in sensibile crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico, gli ordini risultano in crescita rispetto al primo semestre del 2024, con un book to bill pari a 1,3. Anche i volumi dei ricavi si attestano “in decisa crescita rispetto al semestre precedente, anche per effetto degli ordini acquisiti nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025”.
Di conseguenza, il settore riporta una redditività in forte aumento, principalmente per i maggiori volumi (ROS in aumento di circa +2,8 p.p. rispetto al periodo comparativo).
AERONAUTICA (CON LE BUSINESS UNIT VELIVOLI E AEROSTRUTTURE)
Si arriva al settore Aeronautica (che raccoglie dal 2025 le Business Unit Velivoli e Aerostrutture, sino al Bilancio 2024 rilevate come Settori separati, inoltre all’interno della Business Unit Velivoli, include anche il Global Combat Air Programme (Gcap), in precedenza rilevato tra le Altre Attività e la partecipata strategica Atr).
Al 30 giugno 2025 il settore ha registrato un’ottima performance commerciale registrata, in linea con il percorso di crescita del Settore ed evidenziando un significativo incremento rispetto al primo semestre 2024. Dal punto di vista produttivo: per i programmi militari della Business Unit Velivoli l’azienda ha consegnato a Lockheed Martin 27 ali per il programma F-35 (rispetto a 23 ali consegnate nel primo semestre 2024) e al Consorzio Eurofighter 5 fusoliere e 5 ali per il programma Typhoon (rispetto a 4 fusoliere e 3 ali consegnate nello stesso periodo del 2024).
Si registrano inoltre 4 consegne di velivoli Kuwait rispetto alle 2 registrate nel primo semestre del 2024. Per i programmi civili della Business Unit Aerostrutture, l’azienda ha consegnato 30 sezioni di fusoliera e 28 stabilizzatori per il programma Boeing 787 (rispetto a 23 fusoliere e 19 stabilizzatori nel 2024) nonché 9 fusoliere per il programma Atr (rispetto a 16 fusoliere nel 2024); per Atr si evidenziano 7 consegne rispetto alle 11 registrate nel medesimo periodo del 2024.
In riferimento agli ordini, il dato è in crescita rispetto al primo semestre del 2024 nelle Business Unit Velivoli e Aerostrutture. Con riferimento alle Aerostrutture, si evidenzia un importante incremento di ordini per fusoliere Boeing (100 s.s. nel 2025 rispetto alle 50 s.s. del 2024) mentre Velivoli beneficia di maggiori ordini per il Global Combat Air Programme (Gcap) e dell’acquisizione di 2 velivoli multiruolo C-27J per un cliente export, sottolinea il comunicato stampa
Anche i ricavi sono in crescita rispetto al primo semestre 2024, principalmente per BU Velivoli, in particolare sui programmi C-27J, GCAP e JSF, a fronte della lieve flessione della BU Aerostrutture, quale effetto della pianificata concentrazione delle attività di produzione del Boeing 787 nel secondo semestre rispetto allo scorso anno. Nell’ambito della BU Velivoli si conferma stabile il contributo del Service, che nel primo semestre del 2025 è pari a circa il 30% dei ricavi complessivi.
Riguardo alla redditività, la flessione dell’Ebitda rispetto al primo semestre del 2024 risente del minor apporto della BU Aerostrutture, in linea alle attese, per i minori volumi di attività, l’insaturazione dei siti produttivi e gli effetti inflattivi sul costo del lavoro, oltre all’effetto delle minori consegne sul risultato della partecipata strategica Atr. La BU Velivoli conferma l’ottimo livello di redditività nonostante un diverso mix di attività con la crescita dei volumi sul programma Gcap, caratterizzato da una rilevante quota di attività passanti, sottolinea ancora la nota del gruppo.
Inoltre, sulle attività Aerostrutture di Leonardo – che producono parti di fusoliera per Boeing e Airbus e per Atr – il gruppo ha deciso di procedere alla fase 2 per definire la partnership con un nuovo alleato, ha annunciato il ceo Roberto Cingolani nella call con gli analisti, indicando la volontà di definire l’alleanza entro la fine dell’anno. Cingolani non ha voluto svelare il nome del potenziale partner sottolineando comunque che l’alleanza ha “probabilità di successo molto alte”.
SPAZIO
Infine, il settore spazio riporta “un miglioramento della redditività” nel primo semestre del 2025, “beneficiando anche del parziale recupero della componente manifatturiera della Space Alliance”. Gli ordini si attestano in crescita rispetto al stesso periodo del 2024, beneficiando della crescita di Telespazio nella linea di Business Satellite Systems and Operations (SSO). Tra le principali acquisizioni si evidenziano il contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per il follow-on di COSMO-SkyMed, con il Ministero per la Difesa per il Mantenimento Condizioni Operative in ambito SSO e il contratto per la fornitura di dati con il Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica). Nell’ambito manifatturiero, si segnala l’acquisizione della fornitura dello strumento a supporto della missione SGB (Surface, Biology and Geology) per l’Agenzia spaziale europea (Esa) da parte della Business Unit Spazio di Leonardo.
I ricavi risultano quindi in crescita su tutte le linee di business di Telespazio e sulla componente manifatturiera di Leonardo. Anche l’Ebita è in crescita rispetto al primo semestre del 2024, confermando la redditività della componente servizi di Telespazio e del business manifatturiero di Leonardo, nonché beneficiando del parziale recupero della performance della partecipata Thales Alenia Space.