L’italiana Avio e la tedesca Isar Aerospace si aggiudicano nuovi contratti di lancio con l’Agenzia spaziale europea (Esa).
Il 27 agosto l’Esa ha annunciato di aver assegnato ad Avio e Isar Aerospace i primi contratti di lancio nell’ambito della sua Flight Ticket Initiative: ovvero la collaborazione annunciata nell’ottobre del 2023 tra l’Agenzia Spaziale Europea e la Commissione europea, che consente ad aziende e istituzioni europee di testare e collaudare nuovi prodotti e applicazioni nello spazio.
Nel maggio 2024, l’Esa e l’Unione europea avevano selezionato Arianespace, Isar Aerospace, PLD Space, Orbex e Rocket Factory Augsburg come parte di un pool di fornitori di servizi di lancio per le missioni della Flight Ticket Initiative.Sebbene Avio non fosse tra le cinque aziende che originariamente costituivano il pool di fornitori di servizi di lancio della Flight Ticket Initiative, la sua separazione da Arianespace, finalizzata nel luglio 2024, ha portato al trasferimento del Contratto Quadro per i Biglietti di Volo per i voli di Vega C al costruttore italiano di razzi. Poiché Ariane 6 non è ottimizzato per questa classe di carichi utili, Arianespace è stata successivamente rimossa dal pool, spiega Europeanspacefligth.
Inoltre, come ricorda Spacenews, la Flight Ticket Initiative è distinta dall’European Launcher Challenge, in cui l’Esa supporterà i fornitori di servizi di lancio emergenti con contratti di lancio e/o finanziamenti per lo sviluppo di veicoli di lancio aggiornati.
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IL VALORE DEI CONTRATTI
Sebbene l’Esa non abbia reso noto l’importo dei premi, nel suo annuncio del maggio 2024 ha specificato che ogni opportunità di lancio avrebbe comportato un premio massimo di 5 milioni di euro, ricorda ancora Europeanspacefligth.
LE TRE MISSIONI PER AVIO
“Questo importante traguardo conferma il ruolo strategico di Avio nell’industria spaziale europea e consolida ulteriormente la collaborazione con Esa, la Commissione Europea e i principali attori del settore”, si legge in una nota del produttore di razzi di Colleferro.
“Essere parte attiva di questa iniziativa testimonia l’affidabilità di Vega C e il posizionamento di Avio come partner tecnologico di riferimento per il settore” ha commentato l’ad di Avio, Giulio Ranzo, aggiungendo che “Portare in orbita tecnologie all’avanguardia è fondamentale per sostenere la crescita del comparto in un contesto globale in rapida evoluzione”.
Le tre missioni che voleranno a bordo di Vega C dal Centro Spaziale Europeo nella Guyana Francese in qualità di Auxiliary Passenger includono: l’azienda spagnola Persei che con la missione E.T. Pack dimostrerà la deorbitazione passiva tramite un nastro conduttivo in alluminio, che consentirà il rientro controllato dei satelliti senza utilizzo di propellente; il Centro Aerospaziale Tedesco DLR lancerà il suo cubesat Pluto+ dotato di avionica compatta e pannello solare flessibile ad alta efficienza, destinato a testare tecnologie tipicamente impiegate su satelliti di dimensioni maggiori; l’azienda francese Grasp sta sviluppando una costellazione per l’osservazione della terra. In base al contratto firmato, il secondo satellite verrà trasportato da Vega C e sarà equipaggiato con uno spettrometro a infrarossi per il monitoraggio dei gas serra e della qualità dell’aria.
I DUE CONTRATTI ASSEGNATI A ISAR AEROSPACE
I due contratti assegnati a Isar Aerospace supporteranno invece i lanci delle missioni ISISpace Cassini e Infinite Orbits Tom & Jerry, entrambe previste a bordo dei razzi Isar Aerospace Spectrum dallo spazioporto di Andøya in Norvegia. Secondo Isar Aerospace, i lanci dovrebbero avvenire “a partire dal 2026”.
“Questi accordi dimostrano la fiducia che le istituzioni europee ripongono nei nostri servizi di lancio”, ha dichiarato Daniel Metzler, ceo di Isar Aerospace. “Segna un passo fondamentale nel rafforzamento dell’accesso indipendente dell’Europa allo spazio e getta le basi per future missioni istituzionali nell’ambito di altri programmi come l’European Launcher Challenge”.