La tedesca Rheinemtall punta a costruire satelliti Sar.
Ieri il produttore tedesco di veicoli blindati e proiettili ha annunciato l’accordo con la finlandese Iceye la costituzione di una joint venture per la produzione di satelliti militari, nell’ambito di un’iniziativa volta a riconvertire gli stabilimenti automobilistici al servizio del fiorente settore della difesa.
“Mai soddisfatta, Rheinmetall estende ora le sue ambizioni allo spazio” commenta il quotidiano francese Les Echos. D’altronde il business satellitare è anche al centro di un processo di consolidamento proprio in Europa. Airbus, Thales e Leonardo stanno procedendo con un piano di consolidamento per riunire le loro risorse spaziali in un’unica società. Intanto, proprio l’italiana Leonardo è anche partner del colosso tedesco con cui il gruppo guidato da Roberto Cingolani sta collaborando sui veicoli da combattimento terrestri nella joint-venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles.
Tutti i dettagli.
RHEINMETALL VUOLE PRODURRE SATELLITI CON ICEYE
Rheinmetall sarà l’azionista di maggioranza di una nuova joint venture per costruire satelliti radar ad apertura sintetica, denominata Rheinmetall Iceye Space Solutions, con il 60% delle azioni, mentre Iceye deterrà il 40%.
Dunque Rheinmetall Iceye Space Solutions produrrà satelliti in Germania, iniziando con i satelliti radar ad apertura sintetica (Sar) e successivamente con altre soluzioni spaziali. La produzione avrà luogo, tra gli altri, nello stabilimento di Neuss, dove Rheinmetall sta consolidando i suoi piani di espansione spaziale.
“L’inizio della produzione è previsto per il secondo trimestre del 2026”, si legge in una nota diffusa dalla società tedesca.
LA STRATEGIA DEL COLOSSO TEDESCO DELLA DIFESA
”Con la costituzione della nuova joint venture compiamo ulteriori progressi nel settore spaziale” ha dichiarato l’amministratore delegato di Rheinmetall, Armin Papperger. “Non solo rispondiamo alla crescente necessità di capacità di ricognizione spaziale tra le Forze armate di tutto il Mondo, ma contribuiamo anche a mantenere ed espandere la Germania come polo tecnologico. I nostri colleghi altamente qualificati presso il sito di Neuss stanno acquisendo una nuova promettente prospettiva. Siamo lieti di ampliare la nostra collaborazione con il nostro partner di fiducia Iceye” ha aggiunto Papperger.
RAFFORZATA UNA COLLABORAZIONE STRATEGICA
Come ricorda Spacenews, la joint venture segna anche l’ultimo traguardo di una partnership in costante espansione tra Iceye e Rheinmetall, che ha registrato un fatturato di quasi 11 miliardi di dollari nel 2024 e impiega oltre 31.000 persone. Lo scorso giugno Rheinmetall ha annunciato il suo ingresso nel settore spaziale con un accordo per integrare i dati radar di Iceye nei sistemi tattici per il campo di battaglia.
A settembre, la società si è assicurato i diritti esclusivi per la commercializzazione della tecnologia SAR di Iceye a clienti militari e governativi in Germania e Ungheria.
A novembre, con il sostegno del governo tedesco, le due società hanno firmato un contratto per la fornitura all’Ucraina di immagini satellitari ad alta risoluzione a supporto della sua difesa contro l’invasione russa in corso. E ora Rheinmetall sostiene che l’iniziativa con l’operatore finlandese potrebbe estendersi ad altre capacità spaziali.
INTANTO LEONARDO, THALES E AIRBUS LAVORANO A UN’ALLEANZA SATELLITARE
Dunque il colosso tedesco di veicoli blindati e proiettili intende accelerare nel business spaziale, così come il suo partner nel settore terrestre, Leonardo.
Come detto all’inizio, l’italiana Leonardo sta portando avanti un progetto con i francesi Airbus e Thales sulle alleanze spaziali. In realtà, l’italiana Leonardo e la francese Thales sono già alleate nella space alliance con le joint-venture Thales Alenia Space (67% di Thales e 33% di Leonardo) e Telespazio (67% di Leonardo e 33% di Thales).
Airbus e Thales Alenia Space sono i maggiori produttori europei di satelliti per telecomunicazioni, navigazione e sorveglianza. Ma entrambe sono alle prese con perdite e riduzione del personale e la concorrenza di Starlink di Elon Musk. Thales Alenia Space ha subito infatti perdite significative nel 2023. Sia per ragioni cicliche che strutturali, a causa di un declino duraturo del mercato dei satelliti geostazionari. Da qui il ridimensionamento al ribasso dell’organico di Thales Alenia Space, in particolare in Francia. Anche Airbus ha annunciato a ottobre il taglio di fino a 2.500 posti in Defence and Space, la divisione Difesa e Spazio che al momento impiega circa 35.000 persone e sta registrando un calo della domanda per le attività satellitari.
Dunque le pesanti perdite interne e la concorrenza di Starlink di Elon Musk hanno portato i due maggiori attori europei, Airbus e Thales Alenia Space, a considerare di mettere in comune le attività satellitari in una nuova impresa simile al produttore di missili europeo Mbda.
In merito ai negoziati con Airbus e Thales per un’alleanza nel settore dei satelliti, ieri, nel corso della conference call di presentazione dei risultati di Leonardo del primo trimestre 2025, l’ad Roberto Cingolani ha fatto sapere che “Al momento è in corso una due diligence” con entrambe per creare una Space Alliance. “Stiamo lavorando con impegno, ci incontriamo regolarmente”.