La cinese SpaceSail sfiderà Starlink in Brasile.
La compagnia statale di telecomunicazioni brasiliana, Telebras, ha siglato un accordo con l’azienda cinese SpaceSail, concorrente di Starlink, la costellazione per l’Internet satellitare di SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk.
Gli oltre 6mila satelliti Starlink in orbita garantiscono l’accesso a Internet a livello globale indipendentemente dalle connessioni terrestri, anche nelle zone più remote del mondo. Senza dimenticare il ruolo ricoperto dai terminali Starlink donati da SpaceX all’Ucraina all’inizio del conflitto con la Russia che hanno aiutato le forze armate di Kiev a mantenere le comunicazioni e il coordinamento sul campo di battaglia.
Starlink afferma di avere più di 250.000 clienti in Brasile, rispetto ai meno di 20.000 di febbraio 2023. Quasi 70.000 di queste parabole si trovano in Amazzonia, dove l’azienda opera in oltre il 90% dei comuni.
Ma presto non sarà l’unico operatore satellitare a fornire banda. Jason Jie Zheng di SpaceSail ha firmato un memorandum d’intesa con la società di telecomunicazioni brasiliana Telecomunicacoes Brasileiras S.A. per studiare la domanda di aree con internet satellitare in cui l’infrastruttura in fibra ottica non funziona.
L’accordo è uno dei tanti siglati in occasione della visita di stato del presidente cinese Xi Jinping a Brasilia (nella foto con il presidente Luiz Inacio Lula da Silva), in seguito a un vertice del G20 delle principali economie a Rio de Janeiro questa settimana.
Tutti i dettagli.
L’INTESA TRA LA CINESE SPACESAIL E LA BRASILIANA TELEBRAS
In una nota, il governo brasiliano ha riferito che l’intesa tra Telebras e SpaceSail coinvolge anche l’Amministrazione nazionale dei dati della Cina, che sarà responsabile dello sviluppo delle infrastrutture digitali, mentre SpaceSail si occuperà di fornire un servizio di internet ad alta velocità tramite satelliti in orbita bassa.
Le società studieranno la domanda nelle aree non servite da infrastrutture in fibra ottica, con l’obiettivo di rendere operativo il servizio nel 2026, ha affermato il ministero delle comunicazioni brasiliano.
“Il nostro memorandum rappresenta una partnership e un impegno condiviso per potenziare il Brasile e le iniziative nazionali con le nostre soluzioni digitali. Contribuiamo alla missione del Brasile di avere un’economia digitale inclusiva”, ha detto il presidente di SpaceSail, Jie Zheng.
OPERAZIONI IN BRASILE ENTRO DUE ANNI
Il rivale cinese di Elon Musk nel settore dell’internet satellitare ha in programma di avviare le operazioni in Brasile nel 2026, ha detto martedì a Bloomberg News Jie Zheng. SpaceSail inizierà quindi a fornire Internet in Brasile tra due anni e aprirà una filiale nel paese entro la fine di quest’anno.
LA STRATEGIA DEL GOVERNO DI BRASILIA
“Ciò su cui stiamo lavorando è fare in modo che la società brasiliana possa avere opzioni di più di un’azienda che offre il servizio che è essenziale e fondamentale per la popolazione oggi, soprattutto nelle aree remote”, ha dichiarato il ministro delle Comunicazioni del Brasile, Juscelino Filho a Cnn Brasil.
Attualmente, la società di Musk detiene il 45,9% del settore dell’internet satellitare nel Paese, secondo i dati dell’Agenzia nazionale di telecomunicazioni (Anatel).
A ottobre, il ministro Filho, si è recato in Cina, dove ha incontrato il ministro dell’Industria e della Tecnologia, Jin Zhuanglong. Durante l’incontro, Jin ha dichiarato che la Cina è pronta a collaborare con il Brasile per favorire la sinergia nelle strategie di sviluppo nei settori del 5G, dei satelliti e dell’intelligenza artificiale, oltre a promuovere la cooperazione industriale per ottenere risultati concreti. Nel corso della visita, Filho ha anche esplorato le strutture di SpaceSail.
LE ATTIVITÀ DI SPACESAIL
“I servizi di comunicazione satellitare forniti da SpaceSail per il Brasile saranno realizzati sulla base della Thousand Sails Constellation, una gigantesca costellazione satellitare a bassa orbita che adotta un design multistrato, multiorbita e a banda di frequenza completa”, ha affermato SpaceSail in una dichiarazione.
SpaceSail, che opera anche con il nome di Shanghai Spacecom Satellite Technology, ha piani ambiziosi per accelerare la distribuzione dei suoi satelliti, con un obiettivo di 15.000 veicoli spaziali in orbita terrestre bassa entro il 2030, secondo i media statali, ricorda il Financial Times.
L’azienda cinese ha lanciato in orbita il suo primo lotto di 18 satelliti ad agosto, con un secondo lancio di altri 18 il mese scorso. Ne restano più di 600 prima che la prima fase della sua costellazione pianificata sia pronta, prevista per la fine dell’anno prossimo.
COSA È SUCCESSO TRA MUSK E IL BRASILE
L’accordo, che segna l’inizio dell’attività all’estero di SpaceSail, arriva poco dopo che la Corte Suprema del Brasile ha congelato temporaneamente i conti bancari di Starlink nel paese per costringere il miliardario Elon Musk a pagare le multe in una controversia tra la corte e la piattaforma di social media X, anch’essa di proprietà di Musk, segnala Reuters. Il patron di Tesla e SpaceX alla fine ha ceduto, i conti sono stati sbloccati e l’accesso alla piattaforma di social media del miliardario statunitense è stato ripristinato in tutto il paese.
IL COMMENTO DEGLI ESPERTI
D’altronde già lo scorso settembre Dmitri Alperovitch, esperto di sicurezza informatica e presidente del think tank Silverado Policy Accelerator, aveva constatato al Guardian che “Non vuoi mai dipendere da un fornitore, indipendentemente da chi sia”.
Tuttavia, non esiste un rivale globale per Starlink per il momento: il servizio di Internet satellitare conta più di 3 milioni di clienti in quasi 100 paesi.