Prove di futuro in America. Un gruppo di clienti Walmart potranno andare a fare la spesa accompagnati da una Chrysler Pacifica a guida autonoma, sviluppata da Waymo. La grande catena di supermercati ha deciso di offrire ai propri clienti un servizio esclusivo, con l’obiettivo di imparare i segreti per facilitare la vita degli utenti che acquistano sul sito e si recano in negozio per il ritiro.
Intanto, dall’altra parte dell’oceano, Daimler e Baidu rafforzano la propria partnership e sono pronte ad integrare i servizi di connettività della casa cinese al sistema di infotainment MBUX di Mercedes-Benz.
L’ACCORDO WAYMO-WALMART
Saranno solo 400 i clienti di Chandler, in Arizona, che potranno andare a ritirare la spesa su un’auto a guida autonoma di Waymo, la divisione di Alphabet che si occupa dello sviluppo del sistema di guida autonoma. I clienti non dovranno neanche abbandonare il comfort dell’auto con l’aria condizionata, perché un dipendente Walmart porterà loro l’ordine.
Del programma pilota, però, si sa solo questo: nessun dettaglio altro è trapelato, soprattutto sul conto che Walmart pagherà a Waymo.
OBIETTIVO: FACILITARE LA VITA DEI CLIENTI
“Lo scopo di tutto questo è imparare”, ha detto Tom Ward, vice presidente del settore e-commerce di Walmart, in un post sul blog . “Pur offrendo ai clienti un’esperienza unica con una tecnologia straordinaria, il servizio servirà a noi per imparare a semplificare la procedura di spesa online”.
UN ATTACCO AD AMAZON
Mentre la partnership offre a tutti una panoramica di quello che sarà il futuro della mobilità, dall’altra rappresenta un attacco ad Amazon e ai suoi servizi (consegna a casa in poche ore). Le auto a guida autonoma (seppur ora utilizzate da un numero ristretto di clienti) potranno essere un incentivo non di poco conto per scegliere la spesa online di Walmart.
L’ACCORDO DAIMLER-BAIDU
La casa automobilistica tedesca Daimler rafforzerà la partnership con la cinese Baidu sulla guida automatizzata e sui servizi di connettività dei veicoli. Daimler e Baidu, in realtà, hanno unito le forze nell’aprile 2017 per sviluppare Apollo, una piattaforma di guida automatizzata, che ha l’obiettivo di accelerare la ricerca autonoma dei veicoli e promuovere la stesura di nuove norme che possano regolare i nuovi servizi.
Ora, Baidu e Daimler si concentreranno sulla connettività e integreranno i servizi della cinese nel sistema di infotainment MBUX di Mercedes-Benz, ha affermato Daimler.
“La guida e la connettività automatizzate stanno progredendo a un ritmo senza precedenti in Cina, e il nostro continuo successo dipende non solo dal portare avanti queste tendenze, ma dal cercare di dominarle”, ha detto in una nota l’amministratore delegato di Daimler Dieter Zetsche. La casa tedesca sta attualmente testando i veicoli autonomi a Pechino.